Gennaro Cannavacciuolo, allievo di Eduardo, muore improvvisamente

Redazione
Gennaro Cannavacciuolo, allievo di Eduardo, muore improvvisamente

Gennaro Cannavacciuolo, allievo di Eduardo, muore improvvisamente. È morto all’età di sessant’anni l’attore Gennaro Cannavacciuolo. A darne la notizia è stata la moglie Christine all’Ansa. L’uomo viveva da anni a Roma dove si svolgeranno le esequie previste per sabato 28 maggio alle 14 nella chiesa di San Bellarmino.

Grande attore, nativo di Pozzuoli, e ultimo allievo di Eduardo De Filippo. Di recente, si era visto in tv, ospite del Caffè di Rai1 con Pino Strabioli e Roberta Ammendola per parlare del suo ultimo spettacolo dedicato a Milva.

“Milva. Donna di teatro”, in cui aveva mischiato la carriera della Pantera di Goro alla sua: “È un atto d’amore a un’artista che ha amato il pubblico con rispetto e, appunto, con amore”.

Gennaro Cannavacciuolo era molto attivo anche nel mondo del cinema e della tv, protagonista della serie internazionale Clash of Future, per la quale era stato premiato per il ruolo di Silvio Crespi.

L’attitudine al teatro

Gennaro Cannavacciuolo scopre sin dall’infanzia la sua attitudine al teatro. Dopo il diploma, nonostante il parere contrario dei genitori, riesce a farsi notare da Eduardo De Filippo che lo lancia in compagnia negli ultimi quattro anni della sua vita.

Di fatti, Gennaro Cannavacciuolo è stato – con Vincenzo Salemme – uno degli ultimi allievi della compagnia di Eduardo De Filippo. Lo stesso Cannavacciuolo racconterà tutto in un libro, edito da Repubblica, “Effetto Eduardo”.

Alla morte del suo Maestro, resta in compagnia con Luca De Filippo per poi specializzarsi nei recital scritti e diretti in prima persona. Ha calcato i principali teatri d’Italia: dal San Carlo di Napoli al Politeama di Prato, dal Verdi di Pisa al Carlo Felice di Genova.

“Nel 1981, Eduardo De Filippo pubblicava sull’ordine del giorno del suo teatro: « Ringrazio Gennaro Cannavacciuolo per la collaborazione, ma soprattutto per l’impegno e la serietà con cui ha affrontato ben due sostituzioni; e non è finita qui…» (31 luglio 1981).

Gennaro Cannavacciuolo, puteolano di nascita, aveva allora appena 20 anni. Si è quindi formato presso la Scuola di Eduardo de Filippo durante sei anni e, successivamente, a fianco di Pupella Maggio, collezionando successi e scritture prestigiose.

Per la critica, Cannavacciuolo, attore, cantante, è oggi sinonimo de eclettismo, di classe, talento e fantasia ineguagliati. L’ultimo erede di questa grande scuola teatrale di un tempo, che lo rendono capace di affrontare il comico, il tragico, il cabaret, la rivista“.

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