Gerry Scotti, notizie pesantissime da Cologno: “A chi soffia il posto”
Gerry Scotti, notizie pesantissime da Cologno: “A chi soffia il posto”. Mediaset sta lavorando per riorganizzare la domenica di Canale 5. Davide Maggio ha raccolto diverse indiscrezioni a dir poco esplosive che ha riportato sul suo sito.
Innanzitutto si vocifera che Silvia Toffanin possa finalmente uscire dalla comfort zone di Verissimo. E impegnarsi con un nuovo programma la domenica pomeriggio, a patto però che si riesca a trovare un traino quantomeno decente.
Per la domenica sera, che era stata appannaggio di Barbara d’Urso con il suo omonimo Live, si starebbe pensando a Gerry Scotti. Anzi, sarebbe più di un pensiero: il veterano di Mediaset è considerato una garanzia in termini di ascolti
E di critica e verrebbe scelto per guidare Scene da un matrimonio, programma già visto in passato su Rete 4 e Canale 5. Davide Maggio aggiunge che tale format non si svolgerebbe negli studi televisivi bensì in esterna
Con Gerry Scotti che viaggerebbe per incontrare novelli sposi in ogni angolo dell’Italia. Potrebbe essere una mossa azzeccata riproporlo dopo la pandemia che ha praticamente bloccato eventi di questo tipo.
Per quanto riguarda invece Barbara d’Urso, sarebbe irreversibile il suo ridimensionamento all’interno di Mediaset. E potrebbe farle bene, dato che è stata sovraesposta mediaticamente per anni.
Nella prossima stagione “Carmelita” dovrebbe occuparsi esclusivamente di Pomeriggio 5: si parla tra l’altro di un format ridotto da 90 a 45 minuti. Ma non ci sono ancora conferme in questo senso. In più non è escluso che possa condurre anche un programma nuovo in prima serata: i giochi sono aperti.
Gerry Scotti parla dei genitori
Gerry Scotti ha parlato della scelta dei suoi genitori di chiamarlo Virginio. Era il nome di un suo zio “che stava molto male, sentiva di morire e come ultimo regalo ha chiesto ai miei di chiamarmi Virginio.
Si usava nelle famiglie passarsi il nome” ha dichiarato. Il soprannome Gerry, con cui tutti lo conosciamo, lo hanno scelto i suoi compagni di scuola alle medie. Era il tempo dei primi sbarchi sulla luna
“C’era uno degli astronauti che si chiamava Virgil e la torre di controllo dall’America lo chiamava Gerry Gerry Gerry” ha spiegato. Si tratta di un soprannome che non è mai piaciuto a sua madre, ma lui si era abituato ed era diventato “un marchio di fabbrica”.
“Erano offesi con me perché non mi ero laureato” ha spiegato. Per completare il suo percorso di studi in giurisprudenza gli mancavano solo due esami. “Io li ho tenuti per andare al militare. Sai che al militare ti avvicinavano se avevi due mesi alla laurea” ha raccontato Gerry Scotti.
Gerry Scotti: l’amore per la radio, il posto fisso e il perdono
Gerry Scotti, però, si era completamente innamorato della radio e sentiva che la sua vita doveva prendere una direzione diversa. I suoi genitori erano molto delusi dal suo comportamento, per il fatto che non si era laureato.
Per ben due anni hanno deciso di non parlargli. “Già non mi parlavano perché non avevo finito giurisprudenza, però almeno avevo il posto fisso, lavoravo in questa grande agenzia” ha raccontato il conduttore. Fonte Libero