GF Vip, Francesco Oppini: «Vorrei chiedere a mia madre come sta».

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GF Vip, Francesco Oppini: «Vorrei chiedere a mia madre come sta». Alba Parietti e Franco Oppini ospiti di Barbara D’Urso.

Il post di Alba Parietti per il figlio: «Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita, né ho risposte per i tuoi dubbi o paure, ma posso ascoltarti e condividerlo con te»

Francesco Oppini, concorrente del Grande Fratello Vip 5, ha stretto una forte amicizia con Tommaso Zorzi, che li ha portato spesso, nel corso delle loro giornate all’interno della casa più spiata d’Italia, a confidarsi.

Mostrando una parte molto emotiva e profonda che ha spesso commosso il pubblico. L’ultima volta è accaduto quando i due amici si sono aperti parlando dei loro rapporti con le rispettive madri.

Le parole di Oppini

«A volte sono uno stronzo, perché ci litigo e mi dà fastidio», spiega Francesco Oppini, riferendosi al rapporto con la mamma Alba Parietti. «A 38 anni non posso non aver fatto capire a mia madre quanto vorrei sapere come sta veramente».

Parole che hanno fatto sentire l’influencer Tommaso Zorzi come davanti a uno specchio. “Il disagio più forte è che mia mamma quando le parlo mi mette sempre davanti alla verità.

Perché mi conosce e io tante volte la evito perché mi fa affrontare cose che non voglio affrontare». E in un confessionale a cuore aperto racconta di come spesso sia stato lontano da lei e adesso vorrebbe chiederle, prima di ogni cosa, scusa.

La mamma su Instagram del figlio scrive

“Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita, né ho risposte per i tuoi dubbi o paure, ma posso ascoltarti e condividerlo con te.

Non posso cambiare il tuo passato o il tuo futuro. Ma quando avrai bisogno di me, sarò con te.Non posso impedirti di inciampare. Posso solo offrirti la mia mano in modo da poter resistere e non cadere. Le tue gioie, i tuoi trionfi e i tuoi successi non sono miei.

Ma mi piace davvero quando ti vedo felice. Non giudico le decisioni che prendi nella vita. Ti sostengo, ti stimolo e ti aiuto se me lo chiedi. Non posso tracciare i tuoi limiti entro i quali devi agire, ma ti offro lo spazio necessario per crescere.

Ancora, non posso evitare le tue sofferenze quando un po ‘di dolore ti spezza il cuore, ma posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo insieme. Non posso dirti chi sei o chi dovresti essere. Posso solo amarti come sei e essere tuo amico.

In questi giorni ho pregato per te … In questi giorni ho iniziato a ricordare i miei amici più preziosi. Sono una persona felice: ho più amici di quanto immaginassi.

Questo è quello che mi dicono, loro mi mostrano. È quello che provo per tutti loro. Vedo la luminosità nei loro occhi, il sorriso spontaneo e la gioia che provano quando mi vedono.

E provo anche pace e gioia quando li vedo e quando parliamo, sia nella gioia o nella serenità, in questi giorni ho pensato ai miei amici, tra loro, sei apparsa. Non eri in piedi, né in basso né in mezzo. Ancora, non hai guidato o concluso la list. Leggi anche qui 

 Non eri il numero uno o il numero finale. Quello che so è che ti sei distinto per una qualità che hai trasmesso e con cui la mia vita è stata nobilitata per molto tempo. E non ho la pretesa di essere il primo, il secondo o il terzo della tua lista.

È sufficiente che tu mi voglia come amico. Poi ho capito che siamo davvero amici. Ho fatto quello che ogni amico: ho pregato … e ho ringraziato Dio per te. Grazie per essere mio amico (Jorge Luis Borges)” Vanity Fair

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