GFV: Tommaso Zorzi mette in imbarazzo Andrea Zenga

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GFV: Tommaso Zorzi mette in imbarazzo Andrea Zenga

GFV: Tommaso Zorzi mette in imbarazzo Andrea Zenga. Tra gli argomenti più chiacchierati della Casa in queste settimane c’è senza dubbio questa attrazione latente tra Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga.

Sebbene l’attrice siciliana non abbia mai fatto intendere altro che non fosse amicizia, il bigliettino che ha inviato allo sportivo dopo l’incontro con suo padre avvenuto in tv, ha fatto nuovamente scoppiare un caso.

Di conseguenza, in un momento goliardico durante la serata di ieri, i vip hanno pungolato e stuzzicato il gieffino che, tra le altre cose, non ha ancora risposto alla lettera scritta dalla sua coinquilina.

I vip vogliono scoprire la verità

Ovviamente a condurre questo interrogatorio, sempre in tono scherzoso, è Tommaso Zorzi che ha cercato di estrapolare una risposta nonostante la reticenza dello sportivo. Nel manipolo di vip è Alda D’Eusanio ad avanzare la prima ipotesi.

“Essendo un ragazzo molto pudico, con un atteggiamento molto timido e riservato, in quel messaggio ci ha visto un tentativo di approccio, perché lui è molto imbarazzato”. La supposizione sembra aver preso nel segno.

Dal momento che Zenga è visibilmente a disagio, per cui l’influencer proseguendo nel suo show affonda: “Rispondi adesso a Rosina Dammela, sì ha cambiato nome, è entrata come Adua Del Vesco è diventata Rosalinda Cannavò e adesso è Rosina Dammela. Cosa le avresti detto?”

La risposta di Andrea Zenga

Andrea Zenga si sente particolarmente sotto pressione, tra le risate, le battute di Zorzi avallate da Alda D’Eusanio e anche dagli altri gieffini presenti a questo colloquio, e quindi decide di dire la sua.

Proprio sul perché non ha voluto rispondere al bigliettino che ha ricevuto nei giorni scorsi. “Ma non rispondo adesso così. Non è la situazione perché non mi sembra rispettoso fare apprezzamenti su una ragazza fidanzata.

Non mi sembra rispettoso, soprattutto da dieci anni. Nel momento in cui io un messaggio non può essere letto, se adesso mi riprendono le telecamere, vedo che sto scrivendo non vorrei che fosse male interpretato.

Come qualcosa di ambiguo e io non voglio mettere in difficoltà nessuno. Non si legge cosa ho scritto, quindi magari pensano che ho scritto chissà che. Siamo in un contesto in cui viene equivocato tutto”.

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