Giacomo Zamparo muore a 43 anni lanciandosi dal monte Mezza
Il corpo del base jumper è stato avvistato alle 15:155 di ieri pomeriggio dall'elicottero della Gdf dopo che la compagna aveva lanciato l'allarme non vedendolo rincasare
Giacomo Zamparo muore a 43 anni lanciandosi dal monte Mezza. Il corpo del base jumper è stato avvistato alle 15:155 di ieri pomeriggio dall’elicottero della Gdf dopo che la compagna aveva lanciato l’allarme non vedendolo rincasare.
Un incidente mortale si è verificato il 21 settembre in bassa Valsugana, coinvolgendo un base jumper di 43 anni, Giacomo Zamparo.
L’uomo, originario di Gorizia e residente ad Ala (Trento), si è lanciato dalla cima del monte Mezza sopra Ospedaletto, in provincia di Trento, con l’intento di atterrare nella zona di Ospedaletto.
Tuttavia, la compagna di Zamparo, giunta sul luogo di atterraggio previsto, non lo ha visto arrivare e ha subito lanciato l’allarme.
Le ricerche
La ricerca del base jumper è stata attivata intorno alle 10:45 e ha coinvolto numerosi soccorritori, tra cui un elicottero del soccorso alpino, squadre a piedi della stazione Bassa Valsugana e del Tesino, un elicottero dei vigili del fuoco, la Guardia di Finanza, oltre ai gruppi di ricerca e cinofili del soccorso alpino.
Dopo diverse ore di ricerche, alle 15:15 un elicottero della Guardia di Finanza ha individuato il corpo di Zamparo. I sanitari intervenuti hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo.
Questo tragico evento sottolinea i rischi associati al base jumping e la complessità delle operazioni di soccorso in ambiente montano.