Giallo sulla morte di un 43enne nei boschi tra Lazio e Campania

Redazione
Giallo sulla morte di un 43enne nei boschi tra Lazio e Campania

Giallo sulla morte di un 43enne nei boschi tra Lazio e Campania. In uno dei boschi al confine fra le regioni di Lazio e Campania e fra le provincia di Frosinone e quella di Caserta, nella zona di Rocca d’Evandro, questa mattina i carabinieri hanno rinvenuto un corpo senza vita.

Si tratta di Antonio Spada, un uomo di 43 anni che apparteneva alla nota famiglia rom che risiede nei territori a sud della regione Lazio, nella provincia di Frosinone.

Non si erano avute più notizie del 43enne dalla giornata di ieri e, proprio per questa ragione, i familiari hanno deciso di comunicare la sua scomparsa, lanciando l’allarme.

Il ritrovamento del cadavere nei boschi fra il Frusinate e il Casertano

Il corpo del 43enne scomparso è stato rinvenuto dai carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, comune in provincia di Caserta, poco distante dal confine con la regione Lazio.

Le informazioni raccolte sulla vicenda e sul decesso dell’uomo sono ancora molto poche, strettamente riservate e si tingono di giallo. Sicuramente, però, non si conoscono ancora le cause che hanno portato alla morte del 43enne.

Sul corpo del 43enne, infatti, non appaiono segni palesi e non sono presenti ferite evidenti che possano far pensare ad una morte violenta. Ma, almeno in questa prima fase, non si esclude ancora nessuna ipotesi. Le indagini si muovono in diverse direzioni.

Proprio per verificare le ragioni che hanno portato alla morte dell’uomo, il magistrato di turno della Procura di Cassino, Roberto Bulgarini, ha già disposto l’autopsia sul corpo.

Soltanto l’esame autoptico, che è programmato per i prossimi giorni, riuscirà a fare luce sulla vicenda e, eventualmente, ad aprire ulteriori scenari su cui indagare. Il giallo si fa sempre più fitto. (fanpage.it)

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