Gian Calogero Cuntrera non ce l’ha fatta: morto schiacciato da un tubo di ferro

L'incidente si è verificato giovedì 12 settembre mentre lavorava all'aeroporto di Roma Fiumicino. L'operaio 61enne è morto all'ospedale San Camillo nella Capitale

Redazione
Gian Calogero Cuntrera non ce l’ha fatta: morto schiacciato da un tubo di ferro

Gian Calogero Cuntrera non ce l’ha fatta: morto schiacciato da un tubo di ferro. L’incidente si è verificato giovedì 12 settembre mentre lavorava all’aeroporto di Roma Fiumicino. L’operaio 61enne è morto all’ospedale San Camillo nella Capitale.

Gian Calogero Cuntrera, un operaio di 61 anni originario di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, è morto tragicamente mentre lavorava nell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. Colpito da alcuni tubi di ferro durante lo svolgimento delle sue mansioni, nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, l’operaio non è riuscito a sopravvivere.

Le circostanze dell’incidente nell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino

Gian Calogero Cuntrera ha perso la vita mentre svolgeva il suo lavoro presso l’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. L’incidente è avvenuto giovedì 12 settembre, quando è stato colpito da alcuni tubi di ferro.

Secondo le indagini condotte da Polaria e Spresal, l’operaio stava scaricando dei tubi destinati a trivellazioni lungo il perimetro dell’aeroporto insieme ai suoi colleghi.

In modo improvviso, uno dei tubi si è sganciato e ha schiacciato Cuntrera. Nonostante i soccorsi tempestivi e il trasporto urgente all’ospedale San Camillo di Roma, l’operaio 61enne non è riuscito a sopravvivere.

Lotta contro il tempo: i tentativi dei medici per salvare l’operaio

I medici dell’ospedale San Camillo di Roma hanno affrontato una corsa contro il tempo per cercare di salvare la vita di Gian Calogero Cuntrera, l’operaio 61enne coinvolto nell’incidente nell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino.

Nonostante le condizioni critiche in cui è stato ricoverato, il personale sanitario ha messo in atto tutti i possibili tentativi per stabilizzare le sue condizioni.

I medici del reparto di rianimazione hanno dedicato tutti i loro sforzi nel cercare di salvare l’operaio, ma purtroppo non sono riusciti a salvarlo. Nonostante la determinazione e l’impegno dei medici, la vita di Cuntrera è stata spezzata da questa tragica circostanza.

Origini e professione di Gian Calogero Cuntrera, vittima della tragedia

Gian Calogero Cuntrera, il 61enne operaio che ha perso la vita nell’incidente all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, era originario di Porto Empedocle, in Sicilia.

Impiegato presso Adr Infrastrutture, Cuntrera svolgeva il suo lavoro con impegno e dedizione. Purtroppo, la tragica circostanza lo ha colpito mentre stava svolgendo delle attività di scarico di tubi di ferro insieme ai suoi colleghi.

La sua professione richiedeva la gestione e il trasporto di materiali pesanti per trivellazioni lungo il perimetro dell’aeroporto. È un duro colpo per la comunità locale e per i suoi cari, che ora devono affrontare la perdita di un uomo lavoratore e rispettato.

La morte di Gian Calogero Cuntrera, avvenuta durante il suo lavoro presso l’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, è un tragico evento che solleva interrogativi sulle misure di sicurezza in ambito lavorativo.

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