Giancarlo Ferretti, geometra, precipita per 20 metri e muore
Stava lavorando in una cava, quando gli è scivolato il tablet e nel tentativo di recuperarlo è scivolato giù per diversi metri

Giancarlo Ferretti, geometra, precipita per 20 metri e muore. Stava lavorando in una cava, quando gli è scivolato il tablet e nel tentativo di recuperarlo è scivolato giù per diversi metri.
Mentre lavorava, Giancarlo Ferretti è tragicamente caduto da un’altezza di venti metri nella cava di Navelli, perdendo la vita sul colpo.
Geometra di 61 anni di Montesilvano, in provincia di Pescara, Ferretti è scivolato mentre cercava di recuperare un tablet. Gli operatori del 118 giunti sul posto hanno potuto solo constatarne il decesso.
I carabinieri di Sulmona stanno indagando per chiarire le dinamiche dell’incidente. Ferretti era impegnato con una ditta di Spoltore per rilievi geologici.
L’incidente durante la pausa prazo degli operai
L’incidente si è verificato durante la pausa pranzo degli operai. Un collega ha riferito che gli aveva raccomandato di non salire sul gradone fino al loro ritorno.
Ignorando il consiglio, Ferretti si è avventurato sul gradone per recuperare il dispositivo di un collega, perdendo l’equilibrio e precipitando. Il pubblico ministero Roberta D’Avolio ha aperto un’indagine con l’ipotesi di omicidio colposo.
Il dipartimento della Asl 1 sta esaminando il rispetto delle misure di sicurezza nel cantiere. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per l’autopsia.