Gianfranco Stracquadaini: boss latitante arrestato a Comiso
Si pensa che dietro al sequestro del 17enne di Vittoria ci sia la sua longa mano. Quando è stato fermato, nel comune Ragusano, aveva con se due pistole
Gianfranco Stracquadaini: boss latitante arrestato a Comiso. Si pensa che dietro al sequestro del 17enne di Vittoria ci sia la sua longa mano. Quando è stato fermato, nel comune Ragusano, aveva con se due pistole.
Gianfranco Stracquadaini, noto boss mafioso latitante dal giugno 2024, è stato arrestato dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catania per tentato omicidio.
L’arresto è avvenuto in un appartamento a Comiso, nel Ragusano, dopo un’operazione congiunta tra la Squadra Mobile di Ragusa e la SISCO di Catania. Stracquadaini era armato di due pistole al momento del fermo.
Le autorità sospettano un suo coinvolgimento nel recente sequestro lampo di un 17enne avvenuto a Vittoria, evento che ha destato particolare preoccupazione nella zona.
Le parole del senatore Salvo Sallemi
Il senatore Salvo Sallemi, componente della Commissione Nazionale Antimafia, ha sottolineato che l’arresto dimostra la presenza e l’efficacia dello Stato nella lotta contro la mafia in provincia di Ragusa, evidenziando il coordinamento tra diverse forze di polizia e la DDA di Catania.
Stracquadaini aveva acquisito un ruolo di rilievo nelle gerarchie mafiose, soprattutto nel traffico di droga e nelle alleanze con la mafia albanese.
L’operazione rappresenta un risultato significativo nella lotta alla criminalità organizzata e conferma l’impegno delle autorità a mantenere alta la pressione contro le attività illecite, con particolare attenzione alle aree di Vittoria e Ragusa, dove le azioni antimafia continueranno senza tregua.
L’arresto di Stracquadaini segna, dunque, un passo importante nel contrasto alla mafia nel territorio siciliano, evidenziando la capacità dello Stato di agire con determinazione e sinergia istituzionale per assicurare alla giustizia pericolosi esponenti criminali e garantire la sicurezza della comunità.