Gianluca Baciga, ex avvocato, trovato in fin di vita in un garage
L'uomo, 61 anni, è stato trovato in una pozza di sangue a Verona in una palazzina di Borgo Roma e portato in ospedale dove versa in gravissime condizioni
Gianluca Baciga, ex avvocato, trovato in fin di vita in un garage. L’uomo, 61 anni, è stato trovato in una pozza di sangue a Verona in una palazzina di Borgo Roma e portato in ospedale dove versa in gravissime condizioni.
Gianluca Baciga è stato scoperto in una pozza di sangue nei pressi del garage di un elegante condominio di via Bolzano, nel quartiere di Borgo Roma a Verona, a pochi passi dal cuore pulsante della città.
Quest’uomo di 61 anni, laureato in legge e appartenente a una rinomata dinastia di avvocati specializzati in materie civili e amministrative, gestisce uno studio legale proprio qui nella nostra meravigliosa città.
Tuttavia, sorprendentemente, non risulta iscritto all’ordine degli avvocati. Tutto ciò che circonda questo tragico evento è ancora avvolto nel mistero.
Il ritrovamento
La macabra scoperta è stata effettuata intorno alle 5:30 del mattino da un uomo che era sceso nel garage per prendere la sua fedele bicicletta, pronto per una nuova giornata lavorativa.
Il corpo esanime di Gianluca Baciga giaceva in una pozza di sangue, rivelando la presenza di qualcosa di sconvolgente. Immediatamente è stato dato l’allarme, richiamando sul posto i soccorritori del Suem 118 e gli agenti della polizia di Stato, pronti a svelare i misteri che avvolgono questa tragica vicenda.
Poco dopo è stata rivelata l’identità dell’uomo sfortunato: Gianluca Baciga. Al momento le autorità stanno conducendo una serie di indagini per scoprire la verità.
La squadra mobile e il team scientifico lavorano instancabilmente da ieri mattina, affondando dentro l’abisso dei dettagli per comprendere meglio quello che è successo.
Trauma cranico
Fino ad ora, tuttavia, non emergono prove che possano farci pensare a un brutale attacco. Il signor Baciga, gravemente ferito, è stato portato d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento con un traumatico trauma cranico e una sanguinosa emorragia.
È stato sottoposto a un’intervento chirurgico e ora lotta per la vita in terapia intensiva, con una prognosi riservata, che solo il tempo potrà rivelare.
Numerose domande giacciono ancora senza risposta, alimentando un mistero avvolto nell’intricato filo del destino. Perché, dunque, quell’uomo si trovava in quel luogo?
Un luogo che non è solito frequentare, né si trova in prossimità della sua residenza. Una palazzina popolata principalmente da stranieri e anziani, una comunità dal carattere unico.
Gianluca Baciga emerge come figura centrale in questa vicenda enigmatica. Questo saccente consulente legale aziendale non passa inosservato, con la sua reputazione ben strutturata negli ambienti sportivi.
Già in passato aveva calcato i campi come arbitro di calcio e lasciato il segno, tanto da essere stato persino presidente della sezione AIA di Verona. Quel che è certo è che lui rappresenta un pezzo di puzzle che richiede un’attenta analisi per essere compreso.
