Gianluca Menti, fotografo 50enne, muore mentre va in bici

Un malore improvviso lo ha colpito in un tranquillo pomeriggio di sport e natura, mentre si trovava in bicicletta con un amico

Redazione
Gianluca Menti, fotografo 50enne, muore mentre va in bici

Gianluca Menti, fotografo 50enne, muore mentre va in bici. Un malore improvviso lo ha colpito in un tranquillo pomeriggio di sport e natura, mentre si trovava in bicicletta con un amico.

Il fotografo 50enne Gianluca Menti è morto improvvisamente durante un’escursione in bicicletta sulle colline di Quargnenta, nel comune di Brogliano, nell’Alto Vicentino.

Menti si era fermato con un amico in un punto panoramico per ammirare la vista quando è stato colto da un malore e si è accasciato a terra. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, tutti i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani.

La notizia della sua morte ha scosso la comunità locale, con amici, conoscenti e colleghi che hanno espresso il loro cordoglio sui social network. Molti lo ricordano come una persona erudita, gentile e sempre disposta al dialogo e alla condivisione.

La sua passione per la fotografia, per cui era molto stimato, viene ricordata come una professione che per lui era un vero e proprio modo di raccontare il mondo.

La polemica

A dispetto della tristezza provocata dalla sua improvvisa scomparsa, c’è chi ha polemizzato contro Menti, accusandolo di essere stato un fermo sostenitore delle vaccinazioni durante la pandemia di Covid-19 e un “nemico giurato” dei no-vax.

Brogliano e i comuni vicini si stringono intorno alla famiglia di Gianluca, profondamente segnata da questa perdita inaspettata. La tragicità dell’evento è accentuata dal fatto che si è svolto durante un’attività che per Menti era sia routine che piacere personale.

Questa tragedia ha anche riportato all’attenzione l’importanza della sorveglianza sanitaria, in particolare per coloro che conducono una vita attiva.

Nei giorni seguenti il dramma, diverse persone hanno espresso la loro determinazione nel voler preservare il ricordo di Menti, tramite i suoi lavori, le sue fotografie e i momenti condivisi.

Il suo gusto per il territorio che tanto amava fotografare è un aspetto fortemente rilevante nel ricordo di chi lo ha conosciuto e collaborato con lui. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la comunità e una chiamata all’importanza dei legami umani, dei gesti quotidiani e del valore della memoria.

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