Gianni Alemanno è finito in manette. Ora è a Rebibbia

L'ex sindaco di Roma, arrestato la notte di Capodanno, avrebbe violato gli obblighi sui lavori socialmente utili

Redazione
Gianni Alemanno è finito in manette. Ora è a Rebibbia

Gianni Alemanno è finito in manette. Ora è a Rebibbia. L’ex sindaco di Roma, arrestato la notte di Capodanno, avrebbe violato gli obblighi sui lavori socialmente utili.

Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, è stato arrestato la notte di Capodanno per una contestazione relativa allo svolgimento dei servizi socialmente utili ai quali era condannato nell’ambito dell’inchiesta Terra di Mezzo.

Gianni Alemanno infatti avrebbe dovuto lavorare presso la So.Spe, Solidarietà e Speranza, associazione benefica fondata da suor Paola D’Auria. Alemanno sarebbe stato arrestato per la violazione degli obblighi imposti dai magistrati.

Per lui si sino aperte le porte del carcere di Rebibbia

È da ieri sera nel carcere di Rebibbia dopo essere stato raggiunto da un provvedimento di revoca dei servizi sociali che erano stati concessi dal tribunale di Sorveglianza.

Alemanno è stato condannato in via definitiva a 1 anno e 10 mesi per l’accusa di traffico di influenze illecite in uno dei filoni della maxi inchiesta Mondo di Mezzo. La decisione del tribunale sarebbe legata, in base a quanto si apprende, a trasgressioni nel rispetto della pena alternativa.

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