Gianni Negro, 57enne, muore durante immersione

Il pescatore sub autorizzato si era immerso nelle acque di Santa Caterina alla marina di Nardò, in provincia di Lecce

Redazione
Gianni Negro, 57enne, muore durante immersione

Gianni Negro, 57enne, muore durante immersione. Il pescatore sub autorizzato si era immerso nelle acque di Santa Caterina alla marina di Nardò, in provincia di Lecce.

Una giornata di pesca che si trasforma in tragedia

Una tranquilla giornata di pesca si è trasformata in una tragedia per Gianni Negro, 57enne pescatore sub autorizzato di Seclì. Immerso nelle acque di Santa Caterina, marina di Nardò, per una battuta di pesca, l’uomo è riemerso con problemi di respirazione dopo essere sceso a una profondità di circa 30 metri.

Nonostante i disperati tentativi di rianimarlo da parte degli operatori sanitari e dei sub professionisti del Diving Costa del Sud di Santa Caterina, Gianni Negro non è riuscito a sopravvivere. La giornata di svago si è trasformata in una tragedia che ha sconvolto la comunità locale.

I disperati tentativi di soccorso

Una volta raggiunto il porticciolo di Santa Caterina, l’uomo è stato immediatamente soccorso dagli operatori sanitari e dai sub professionisti del Diving Costa del Sud.

Nonostante i loro disperati tentativi di rianimarlo, purtroppo per Gianni Negro non c’è stato nulla da fare. I soccorritori hanno provato ogni possibile manovra di salvataggio, ma le evidenti difficoltà respiratorie dell’uomo si sono rivelate fatali.

La situazione è stata resa ancora più drammatica dalla corsa contro il tempo per cercare di stabilizzare le sue condizioni prima dell’arrivo dell’ambulanza del 118. Nonostante tutti gli sforzi profusi, l’esito è stato tragico e la giornata di pesca si è trasformata in una tragedia.

Le indagini e l’esame autoptico per scoprire la causa della morte

Le indagini e l’esame autoptico verranno condotti per scoprire la causa della morte di Gianni Negro, il pescatore sub autorizzato deceduto durante una battuta di pesca.

Gli investigatori del commissariato di Polizia di Stato di Nardò sono sul posto per effettuare i rilievi e gli accertamenti necessari. L’esame autoptico, che sarà eseguito nelle prossime ore, sarà fondamentale per stabilire le circostanze esatte della tragedia e determinare se vi siano eventuali responsabilità o fattori contribuenti alla morte dell’uomo.

Sarà grazie a questo esame che si potranno individuare le cause specifiche del malore fatale che ha colpito Gianni Negro durante la sua immersione nelle acque di Santa Caterina.

In attesa dei risultati dell’esame autoptico, la tragedia di Gianni Negro, pescatore sub autorizzato di Seclì, rimane avvolta da un alone di mistero. Cosa ha causato il malore fatale durante la battuta di pesca? Cosa possiamo imparare da questa dolorosa vicenda per garantire maggiore sicurezza in mare?

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