Giaveno: Emilio Mazzoleni morto con il cranio fracassato. Fermato il 35enne Marco Gilioli
Giaveno: Emilio Mazzoleni morto con il cranio fracassato. Fermato il 35enne Marco Gilioli. Un uomo di 71 anni, Emilio Mazzoleni, è trovato morto, con la testa fracassata, nella sua casa di Giaveno, in provincia di Torino.
È successo in un’abitazione al civico 9 di Borgata Minietti, nei pressi della frazione Maddalena. Il presunto omicida, Marco Gilioli, di 35 anni, vicino di casa, è catturato dai carabinieri e portato in carcere con l’accusa di omicidio volontario.
A ritrovare il corpo dell’uomo, è la compagna che dopo essere rincasata, ha trovato il corpo dell’uomo riverso con gravi lesioni alla testa mentre le stanze erano messe a soqquadro. Nato e cresciuto nella borgata Maddalena, Emilio Mazzoleni era in pensione da qualche anno.
Sul posto dell’omicidio sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Rivoli presenti insieme al medico legale. Visto lo stato del cadavere e l’abitazione trovata sottosopra, gli inquirenti hanno subito ipotizzato la tesi dell’omicidio.
La persona fermata dai militari dell’Arma è un vicino di casa con il quale la vittima avrebbe avuto recentemente alcune liti. Sembra che l’uomo fosse affetto da problemi psichiatrici e fosse sottoposto a Tso in passato.
Chi è il presunto assassino
Il presunto assassino, il 35enne Marco Gilioli, è arrestato dopo l e13.00. Di lui si sa che è nato a Moncalieri e che dopo aver conseguito la maturità scientifica si era iscritto a Scienze infermieristiche, senza conseguire la laurea.
Che raggiunge ottenendola nel 2015 in Scienze e tecnologie agrarie, nonostante subisca un primo Tso. In seguito, tra una trattamento sanitario obbligatorio e l’altro, alcuni eventi lo catapultano in strada e diventa un senza fissa dimora.
Quest’anno aveva pubblicato con Gruppo Albatros “Relatività perfetta”, un saggio che Marco Gilioli stesso aveva definito «un affascinante viaggio, introspettivo e non solo, alla ricerca della luce e del buio interiore».