Giletti su Vincenzo De Luca: “Lei sceriffo con un condannato come vice”
Giletti su Vincenzo De Luca: “Lei sceriffo con un condannato come vice”. “Che segnale diamo alla gente onesta?”. A Non è l’Arena Massimo Giletti torna ad attaccare Vincenzo De Luca.
Questa volta, nella puntata di domenica 6 dicembre, il conduttore di La7 racconta di una vicenda legata al governatore della Campania che ha dell’incredibile: “De Luca in questi giorni – ha fatto sapere Giletti – ha nominato come suo ‘segretario particolare’ un condannato ad un anno e mezzo nel 2015”.
E ancora: “De Luca giustamente lo scaricò, e ora lo ha fatto tornare alle sue dipendenze. Come è possibile che nessuno dice niente? Se lo avesse fatto Matteo Salvini e Giorgia Meloni cosa sarebbe successo e cosa staremmo dicendo e scrivendo?
La situazione è preoccupante. Un governatore che sceglie un condannato come segretario particolare. Sceriffo, lei si è messo come vice sceriffo un condannato. Complimenti.”, ha concluso adirato.
A volte ritornano. È il caso di Carmelo Mastursi, detto ‘Nello’, che dopo una lunga e motivata assenza (è stato condannato in primo grado ad un anno e sei mesi per il reato di induzione indebita) torna alla corte di Vincenzo De Luca.
I “silurati” ripescati
Nello Mastursi ritorna alla guida della segreteria del presidente della Regione Campania. Nel 2015 fu condannato per induzione indebita. Così, tra un giro di Covid e una distrazione di troppo, il governatore campano non si è lasciato sfuggire l’occasione per richiamare a sé uno dei suoi fedelissimi.
Con Nello Mastursi un nutrito elenco di ”silurati” della politica popolerà i piani, alti o bassi, del palazzo della Regione Campania. L’ufficio del capo di gabinetto, è affidato a Maurizio Borgo, uscente segretario generale alla Regione Calabria.
Vicario confermata Maria Grazia Falciatore. Capo dell’ufficio legislativo del presidente è Alfonso Celotto, di Castellammare e già capo di gabinetto e capo Ufficio legislativo dei ministri Bonino, Calderoli, Tremonti, Barca, Trigilia, Guidi e Giulia Grillo.
Bruno Cesario confermato alla guida del Cerimoniale così come Teresa Di Marino (responsabile della segreteria). Poi, una serie di incarichi a consiglieri regionali del Partito Democratico non eletti: Antonio Marciano (attuazione del programma e rapporti col Consiglio regionale).
Enza Amato (consigliere del presidente edilizia pubblica); Stefano Graziano (aree interne) e Rosetta D’Amelio (pari opportunità). Per ora fuori Gianluca Daniele e Nicola Marrazzo che potrebbero però puntare sulle aziende partecipate della Regione Campania.
Mentre Antonella Ciaramella sarà il capo di gabinetto dell’assessore Armida Filippelli. Claudio Postiglione, Giuseppe Polverino e Giuseppe Muro, tre dei quattro vigili urbani/autisti che Vincenzo De Luca si portò da Salerno hanno avuto incarichi di responsabili presso la segreteria del presidente.