Giorgio Calcagni, 40, morto schiacciato da un escavatore
L'operaio 40enne è morto sul colpo nella frazione Vico Matrino del comune di Capranica, in provincia di Viterbo
Giorgio Calcagni, 40, morto schiacciato da un escavatore. L’operaio 40enne è morto sul colpo nella frazione Vico Matrino del comune di Capranica, in provincia di Viterbo.
Una terribile tragedia ha colpito il Viterbese, quando un operaio ha perso la vita durante il suo turno di lavoro. L’incidente è avvenuto nella frazione di Vico Matrino, nel comune di Capranica, quando l’uomo è stato schiacciato da un’imponente macchina escavatrice.
L’allarme è stato immediato e ha fatto scattare una rapida risposta di soccorso. Purtroppo, per il lavoratore di 40 anni, identificato come Giorgio Calcagni e residente a Bassano Romano, a una distanza di quindici chilometri dal luogo dell’incidente, non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
L’episodio ha lasciato la comunità sconvolta e addolorata. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 14.30. I paramedici del servizio sanitario del 118 sono giunti immediatamente sul posto e si sono precipitati ad assisterlo.
Le sue condizioni sono state subito ritenute critiche e, nonostante gli sforzi dei soccorritori, la sua vita non ha potuto essere salvata. Gli operatori sanitari hanno quindi dovuto constatarne il decesso.
L’intervento delle forze dell’ordine
La salma è stata affidata alle autorità giudiziarie, che dovranno decidere se eseguire o meno un’autopsia. Intanto, le forze dell’ordine, tra cui i carabinieri, sono intervenute nel luogo dell’incidente per avviare le indagini necessarie ai fini della comprensione delle cause dell’accaduto.
Si tenterà di fare luce su quello che sembra essere un tragico incidente sul lavoro, affinché situazioni simili possano essere evitate in futuro. Il cuore va ai familiari, agli amici e a tutti coloro che hanno perso una persona cara in questo tragico evento.
In pochissimo tempo, oltre ai pronti soccorsi del 118, anche i carabinieri sono giunti sul luogo dell’incidente. A loro spetta adesso il compito di fare luce sulla sequenza degli eventi, le cause e di individuare eventuali responsabilità.
Appena appresa la triste notizia della morte di Calcagni, la comunità di Bassano Romano, dove viveva insieme alla moglie e alla figlia, ha manifestato immediatamente la propria solidarietà e cordoglio.
Il cordoglio
“Siamo vicini e abbracciamo con forza la moglie e la figlia, in questo momento di profonda tristezza per la tragica perdita del caro Giorgio Calcagni“, scrivono con affetto le Imprese di Bassano Romano su Bassano Romano in Rete. “Le nostre più sincere condoglianze alle famiglie“.
Parole di sostegno sono giunte anche dalle squadre di calcio in cui Calcagni, appassionato di sport, ha giocato: “Ricorderemo per sempre il nostro ‘Pennetta’ come un ragazzo solare, divertente e molto amato da tutti i suoi compagni di squadra.
Giorgio è stato uno dei nostri primi giocatori, nel lontano 2007, e per tre anni ha indossato con orgoglio la maglia del Calcio Sutri dimostrando un grande senso di appartenenza e sacrificio. Ciao Pennè!“, si legge commossi nell’A.S.D. Calcio Sutri.
