Giorgio Forattini è morto
Il fumettista, re della satira con le vignette che pubblicava in prima pagina, è deceduto all'età di 94 anni
Giorgio Forattini è morto. Il fumettista, re della satira con le vignette che pubblicava in prima pagina, è deceduto all’età di 94 anni.
Giorgio Forattini, nato a Roma nel 1931 e scomparso a Milano all’età di 94 anni, è stato un gigante della satira politica italiana, riconosciuto come il “re della satira”.
La sua carriera, iniziata nel mondo dell’illustrazione pubblicitaria e nella musica, lo ha portato a rivoluzionare il modo di fare satira nei giornali italiani, con vignette pubblicate in prima pagina e a cadenza quotidiana.
Dopo aver lavorato per testate come Panorama, Repubblica, Il Male, La Stampa e Il Giornale, Forattini ha segnato la storia del giornalismo satirico con la creazione dell’inserto “Satyricon” e con oltre 10.000 vignette pubblicate, raccolte in 55 libri venduti in milioni di copie.
Dibattiti e polemiche
Il suo lavoro non solo ha divertito, ma ha anche acceso dibattiti e polemiche, attirando critiche e querele soprattutto da esponenti politici di sinistra e dalla Chiesa.
Forattini è stato un artista coraggioso, capace di usare l’ironia per mettere in luce le contraddizioni della politica italiana, senza paura di sfidare poteri forti e istituzioni.
Ha ricevuto numerosi premi prestigiosi, riconoscimenti civici e onorificenze, dimostrando il valore culturale e sociale della satira.
Questa straordinaria figura ha trasformato la satira in uno strumento potente di riflessione e critica, ispirando generazioni di lettori e colleghi.
La sua eredità è un invito a guardare la realtà con occhi acuti e spirito libero, celebrando l’ironia come forma di coraggio e intelligenza.
Giorgio Forattini, con il suo talento e la sua passione, ha lasciato un segno indelebile nella storia del giornalismo italiano, illuminando la scena con la sua matita affilata e il suo spirito indomito.