Giornata di ricordo dei caduti di Nassiriya
Oggi, 12 novembre si ricorda il tragico evento che vide la morte di 12 carabinieri, 5 soldati dell'esercito, 2 civili italiani e 9 iracheni
Giornata di ricordo dei caduti di Nassiriya. Oggi, 12 novembre si ricorda il tragico evento che vide la morte di 12 carabinieri, 5 soldati dell’esercito, 2 civili italiani e 9 iracheni.
Il 12 novembre 2025 si ricorda con profondo onore l’anniversario della strage di Nassiriya, un tragico evento che ha visto la perdita di 12 carabinieri, cinque soldati dell’esercito, due civili italiani e nove iracheni, con 20 feriti tra militari e civili.
Questa missione di pace, svolta sotto l’egida delle Nazioni Unite nel 2003, ha coinvolto tra 2.500 e 3.000 soldati italiani, distribuiti tra Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri.
L’impegno italiano si è distinto per la sua complessità e multidimensionalità: non solo sicurezza, ma anche assistenza umanitaria, distribuzione di cibo e acqua, cura delle persone, e ricostruzione delle infrastrutture essenziali come ponti, strade, linee elettriche e telefoniche, oltre alla bonifica da mine e ordigni esplosivi.
La missione Antica Babilonia
La missione “Antica Babilonia” rappresenta un esempio luminoso di dedizione e sacrificio, culminato nella tragica mattina del 12 novembre 2003, alle 10.45 locali, quando un attentato kamikaze con un camion cisterna esplosivo ha devastato la base italiana, causando la perdita di vite preziose.
Il contributo italiano in Iraq ha incarnato valori di coraggio, solidarietà e aiuto concreto in un contesto di grande difficoltà e pericolo.
Questo anniversario non è solo un momento di commemorazione, ma un’occasione per celebrare la forza, l’altruismo e l’impegno dei nostri militari e civili che hanno lavorato instancabilmente per la pace e la ricostruzione.
La memoria di Nassiriya ci sprona a essere migliori, a perseguire con energia e ottimismo la pace e la sicurezza globale, onorando chi ha dato tutto per un mondo più giusto e sereno. Insieme, con determinazione e cuore, possiamo creare il cambiamento che desideriamo vedere nel mondo.