Giornata mondiale della pizza, World Pizza Day 2023
Giornata mondiale della pizza, World Pizza Day 2023. Il 17 Gennaio è la giornata mondiale della pizza, scopriamone insieme la storia. L’origine della pizza può essere fatta risalire già al 3000 a. C grazie ad alcuni ritrovamenti effettuati in Sardegna.
L’uso del lievito, infatti, era già comune tra le popolazioni antiche. Nell’antica Grecia poi, si preparava il plakous, un pane molto simile alla nostra pizza. Anche i romani iniziano ad utilizzare farine ricavate da vari cereali per cuocere questi dischi di pane nel loro focolare domestico.
La nascita
Se c’è un nome a cui l’invenzione della pizza può essere associata, sicuramente è quello di Raffaele Esposito. Il pizzaiolo Esposito nel 1889 dedica alla regina Margherita di Savoia la famosa pizza margherita.
La preparazione è molto semplice, una combinazione tra la mozzarella che ricorda il bianco della bandiera, il verde del basilico e il rosso del pomodoro. Il fenomeno della pizza rimane circoscritto al Regno di Napoli. Dobbiamo aspettare i primi del ‘900 affinché vengano aperte le prime pizzerie, così da rendere conosciuta la pizza in tutto il mondo.
Un business da oltre 15 miliardi annui
Grazie a un fatturato di oltre 15 miliardi di euro l’anno, la pizza è un vero e proprio tesoro del Made in Italy da festeggiare. La ricorrenza ricade il 17 gennaio, giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, santo protettore degli animali, dei fornai e pizzaioli.
Mille varianti
Oggi troviamo pizze di tutti i tipi. Che sia rotonda, quadrata, spessa o croccante, è la scelta preferita da tutti. Dalla romana, alla marchigiana (molto sottile), da quella “al padellino” (tradizione torinese), agli impasti e lievitazioni contemporanee, fino alla classica “a ruota di carro” (tipica del centro storico di Napoli).
Patrimonio Unesco e non solo
La pizza è uno dei piatti storici della cucina italiana, tanto che l’Unesco ha proclamato nel 2017 l’Arte dei pizzaiuoli napoletani “patrimonio immateriale dell’umanità”. Apprezzata non solo nel continente europeo, ma anche negli States. Gli americani sono i maggiori consumatori al mondo di pizza. In Italia, invece, secondo la Coldiretti: -arriviamo a sfornarne 2,7 miliardi l’anno-.
La classica margherita si conferma anche per quest’anno la preferita degli italiani. La Diavola e la Bufala, occupano rispettivamente il secondo e terzo posto. Le seguono la Quattro Formaggi, la Capricciosa e un grande classico di Napoli: la Marinara. Infinite le farine, le lievitazioni e gli accostamenti di sapori. Un grande classico intramontabile.
Paola De Palma