Giovane di 26 anni ucciso da una pala meccanica in discarica
Giovane di 26 anni ucciso da una pala meccanica in discarica. Altra tragedia nella serata di giovedì a Cervia. Intorno alle 20 un operaio di 26 anni ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro.
Christian Vernocchi stava lavorando nel piazzale della stazione di trasferimento dei rifiuti di Hera, quando per cause ancora in corso d’accertamento è stato colpito violentemente da un mezzo in movimentazione. Non c’è stato nulla da fare.
L’incidente sul lavoro a Cervia: muore operaio di 26 anni
In pochi minuti sul posto – scrive RavennaToday – si sono precipitati i soccorsi del 118 con ambulanza e auto medica, che hanno stabilizzato il ragazzo sul posto e lo hanno trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena.
Il giovane purtroppo, Christian Vernocchi, che era arrivato in ospedale in condizioni veramente disperate, è deceduto nel nosocomio cesenate. Il giovane era dipendente di una ditta esterna, non lavorava per Hera.
Sul posto per i rilievi di legge i Carabinieri di Cervia-Milano Marittima, che anche venerdì mattina hanno continuato le indagini. Si registra, intanto, Il cordoglio di Cervia per la morte di Christian Vernocchi.
Grande e forte dolore a Cervia per la morte di Vernocchi. “A nome mio personale, dell’amministrazione comunale e dell’intera città di Cervia esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Christian.
Ha commentato il sindaco di Cervia Massimo Medri. Ogni volta che avviene un simile evento siamo tutti sconfitti, perché in una società civile e avanzata non è ammissibile morire nell’adempimento del proprio dovere.
E’ un giorno di dolore che ci deve fare riflettere su come evitare questi incidenti, eliminando le cause che portano agli infortuni e alle morti. La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere la priorità civile e sociale.
Ed è un dovere morale di ognuno di noi tenere sempre alta l’attenzione su questo tema. Confido che sia fatta luce il prima possibile sulla dinamica dei fatti e su quanto accaduto. La città di Cervia è vicina al dolore della famiglia”.
Purtroppo l’anno nuovo comincia male. Si è registrata una morte sul lavoro che deve far riflettere e far impegnare di pù in termini di sicurezza datori di lavoro e gli stessi lavoratori. Il pericolo è sempre in agguato.