Giovanissimi delle case-famiglia “comprati” con una birra e abusati. Tre condanne

Giovanissimi delle case-famiglia “comprati” con una birra e abusati. Tre condanne. Il Tribunale di Napoli, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, ha condannato a 6 anni di reclusione 3 persone riconosciute colpevoli di prostituzione minorile. Si tratta di un pensionato di 72 anni, residente a Roma, nella zona dell’Eur. Due operai, entrambi 52enni, residenti rispettivamente a Formia e Gaeta, in provincia di Latina. Questi si recavano appositamente sul lungomare di Mondragone, in provincia di Caserta, per consumare atti sessuali a pagamento con dei minorenni nella loro auto o in spiaggia.
L’arresto
I tre vennero arrestati (uno in carcere, gli altri ai domiciliari) nell’agosto del 2019. Secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri di Mondragone (Caserta) e dei magistrati della IV sezione della Procura di Napoli, i ragazzini, di circa 15 anni, prevalentemente bulgari e nordafricani, provenienti da case-famiglia della zona, si concedevano ai loro clienti per appena 5-10 euro, anche solo per una ricarica telefonica, una bottiglia di birra o un pacchetto di sigarette.