Giovanni Gualtieri, 50 anni, perde la vita in incidente sul lavoro

L'uomo era alla guida del muletto che si è ribaltato schiacciandolo. E' successo a presso il Villaggio San Francesco a Le Castella, nel comune di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone

Redazione
Giovanni Gualtieri, 50 anni, perde la vita in incidente sul lavoro

Giovanni Gualtieri, 50 anni, perde la vita in incidente sul lavoro. L’uomo era alla guida del muletto che si è ribaltato schiacciandolo. E’ successo a presso il Villaggio San Francesco a Le Castella, nel comune di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone.

Nella mattinata odierna, una tragedia ha colpito la comunità di Le Castella, immergendo nel dolore questo suggestivo borgo turistico e i suoi abitanti.

Intorno alle 7:10, i Vigili del Fuoco di Crotone sono stati allertati per un grave incidente avvenuto nella località Villaggio San Francesco, nel comune di Isola Capo Rizzuto, che ha coinvolto un veicolo da lavoro.

Giovanni Gualtieri, 50 anni, ha perso la vita in seguito al rovesciamento del mezzo che stava utilizzando per il trasporto di materiale. Le prime indagini suggeriscono che Gualtieri fosse alla guida di un muletto, quando, per ragioni ancora da chiarire, il veicolo si è capovolto, intrappolandolo fatalmente.

I soccorsi

I soccorsi sono giunti tempestivamente, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita. L’incidente è avvenuto in un’area periferica del Villaggio San Francesco, destinata prevalentemente a usi lavorativi e distante dal centro abitato.

Giovanni Gualtieri, originario del luogo, era tornato a Le Castella per trascorrere le festività natalizie con la sua famiglia, aumentando il dolore della comunità e dei suoi cari.

Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare la dinamica esatta dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Vigili del Fuoco e personale medico del 118, che hanno messo in sicurezza l’area e fornito il necessario supporto.

L’intera comunità di Le Castella si unisce ora attorno ai familiari della vittima, esprimendo solidarietà e condividendo il loro dolore in un periodo che avrebbe dovuto essere di gioia.

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