Giulio Massimino, 20 anni, muore in incidente con la moto
Lo scontro fra auto e moto è avvenuto sui tornati della strada panoramica dell'Etna Mareneve, in provincia di Catania
Giulio Massimino, 20 anni, muore in incidente con la moto. Lo scontro fra auto e moto è avvenuto sui tornati della strada panoramica dell’Etna Mareneve, in provincia di Catania.
Un triste destino ha interrotto la vita di un giovane motociclista, Giulio Massimino, di 20 anni. L’incidente è avvenuto ieri mercoledì 8 maggio, intorno alle 13:30, nel rettilineo della strada provinciale Mareneve tra Sant’Alfio e il Rifugio Citelli.
La moto di Giulio è entrata in collisione frontale con una Fiat Panda che procedeva nella direzione opposta. Tentativi di rianimazione da parte del personale medico sono stati inutili. Giulio è morto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate.
Giulio, originario di Acireale e studente del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania, era noto per il suo impegno, la sua gentilezza e la sua passione, non solo per la moto, ma anche per la vita universitaria attiva.
Membro organizzativo del Palio d’Ateneo
Era membro dello staff organizzativo del Palio d’Ateneo, un evento che molta gente sente vicino tra gli studenti dell’università. In seguito alla sua morte, gli organizzatori hanno sospeso tutte le attività previste per oggi 8 maggio.
L’incidente è attualmente sotto inchiesta delle forze dell’ordine di Giarre e Sant’Alfio. Il causa dello scontro rimane sconosciuta; potrebbe essere stato un sorpasso azzardato, una curva non calcolata o una distrazione fatale.
La strada sulla quale Giulio stava guidando, la Mareneve, nonostante la sua bellezza, è nota per essere pericolosa a causa delle sue curve strette, tratti a visibilità ridotta e velocità eccessive.
I messaggi di cordoglio
Mentre l’università e la comunità piangono la perdita di Giulio, molti suoi amici e colleghi sui social media lo ricordano come un “ragazzo solare, pieno di energia, sempre pronto a darsi da fare”.
Si sta facendo appello affinché un trofeo o un momento del Palio venga dedicato a lui. L’Università di Catania ha espresso il suo dolore e la vicinanza alla famiglia di Giulio, che attualmente affronta un lutto inenarrabile.
Giulio non era un temerario; era un giovane con una passione per la moto e con un futuro pieno di progetti interrotto tragicamente su una strada.