Giuseppe Ancora, 23 anni, muore in moto durante pausa pranzo
Il giovane, originario di Ostuni, in provincia di Brindisi, aveva preso in prestito la moto, tutta elettrica, e è andato a finire contro un cartellone pubblicitario
Giuseppe Ancora, 23 anni, muore in moto durante pausa pranzo. Il giovane, originario di Ostuni, in provincia di Brindisi, aveva preso in prestito la moto, tutta elettrica, e è andato a finire contro un cartellone pubblicitario.
La tragica vicenda di Giuseppe Ancora, un giovane di 23 anni originario di Ostuni, che ha perso la vita in un incidente stradale verificatosi a Gorizia, ha funestato le strade goriziane.
Durante la pausa pranzo, Giuseppe aveva preso in prestito una moto elettrica da un conoscente locale per fare un breve giro di prova. Dopo pochi metri, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro un palo di un cartellone pubblicitario lungo la pista ciclabile in via Blaserna.
I soccorsi
I soccorsi, compresi quelli dell’elisoccorso, sono stati vani e il giovane è deceduto a causa delle gravi lesioni riportate. Giuseppe lavorava in una società di servizi e facchinaggio, impegnata nell’allestimento di eventi musicali a Gorizia, come il concerto dei Massive Attack.
Aveva precedentemente maturato esperienze lavorative in vari settori e località, tra cui la Grandi Molini Spa a Sesto al Reghena, l’Officina Foresto e un locale di Bibione, dove era stato coinvolto in un altro incidente stradale.
Aveva inoltre progettato un trasferimento in Svezia, ma aveva deciso di restare in Italia grazie all’opportunità lavorativa nel settore degli eventi musicali, che lo entusiasma.
L’incidente è ora oggetto di indagine da parte della Polizia locale di Gorizia. La vicenda evidenzia i rischi legati all’uso di veicoli elettrici senza adeguata familiarità e sottolinea come un momento di svago possa trasformarsi in tragedia.
La morte di Giuseppe Ancora, insomma, rappresenta una perdita per la comunità e un monito sulla sicurezza stradale, soprattutto in contesti urbani e ciclabili.