Giuseppe Cecca e Eleonora Barberio sono le due vittime dell’incidente di Genzano di Lucania
I due rientravano dopo aver partecipato ad un torneo di padel. Erano fidanzati e stavano programmando il matrimonio

Giuseppe Cecca e Eleonora Barberio sono le due vittime dell’incidente di Genzano di Lucania. I due rientravano dopo aver partecipato ad un torneo di padel. Erano fidanzati e stavano programmando il matrimonio.
Giuseppe Cecca, 35 anni, originario di Santeramo in Colle, ed Eleonora Barberio, 24 anni, di Sabaudia, coppia di fidanzati, hanno tragicamente perso la vita in un incidente stradale avvenuto intorno all’una di notte sulla strada statale 655 Bradanica, nei pressi di Genzano di Lucania, in provincia di Potenza.
Il conducente del camion coinvolto, un uomo di 44 anni proveniente da Mesagne e identificato come L.R., ha riportato ferite non gravi. Le indagini preliminari suggeriscono che le vittime stavano tornando da un torneo di padel e condividevano una relazione sentimentale con progetti futuri di matrimonio.
Lo scontro frontale
Le due vittime viaggiavano a bordo di un’autovettura che si è scontrata con il camion per motivi attualmente oggetto d’indagine da parte delle autorità competenti.
L’autista del camion è stato soccorso dal personale del 118 Basilicata e trasportato all’ospedale San Carlo di Potenza con codice giallo. Sul luogo dell’incidente sono intervenute due squadre dei Vigili del fuoco, composte da dieci uomini, insieme alla Polizia stradale, ai Carabinieri e al personale dell’Anas.
La sindaca di Genzano di Lucania, Viviana Cervellino, ha espresso il profondo cordoglio della comunità attraverso un messaggio sui social media, affermando che “due giovani vite sono state spezzate in un tragico incidente sulla ss 655 Bradanica“, porgendo le più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime provenienti dalla vicina Puglia.
Aperta una inchiesta
La Procura di Potenza ha aperto un’inchiesta per ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti ci sono un possibile colpo di sonno al volante o un sorpasso azzardato.
Non si esclude che venga disposta l’autopsia sui corpi delle vittime, attualmente custoditi nell’obitorio del San Carlo. La loro passione per lo sport e la vita insieme si è spezzata improvvisamente su una strada che, ancora una volta, si trasforma in teatro di dolore.