Giuseppe Nicassio, ciclista 56enne, travolto e ucciso da un’auto
Vitantonio Piccarreta è il 25enne che lo ha investito e che ha reso dichiarazioni spontanee. Ha messo a disposizione degli inquirenti l'auto che guidava e il suo telefonino
Giuseppe Nicassio, ciclista 56enne, travolto e ucciso da un’auto. Vitantonio Piccarreta è il 25enne che lo ha investito e che ha reso dichiarazioni spontanee. Ha messo a disposizione degli inquirenti l’auto che guidava e il suo telefonino.
Giuseppe Nicassio, un ciclista di 56 anni, ha tragicamente perso la vita nel pomeriggio del 5 aprile, dopo essere stato investito da un veicolo che si è allontanato dalla scena.
L’incidente è avvenuto lungo la strada provinciale 231, nei pressi di Corato, in provincia di Bari. Nonostante l’intervento immediato del personale del 118, le ferite riportate si sono rivelate fatali al suo arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale Bonomo di Andria.
Indagini affidate ai carabinieri
Le indagini sono attualmente condotte dai carabinieri sotto la supervisione della Procura di Trani. Il presunto responsabile dell’incidente è Vitantonio Piccarreta, un giovane di 25 anni che avrebbe travolto Nicassio mentre guidava la Punto Evo della madre.
Attualmente, Piccarreta è agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. «Si è costituito circa un’ora dopo l’incidente, rendendosi conto della gravità della sua azione e accompagnandomi alla caserma dei carabinieri», ha dichiarato all’ANSA l’avvocato Giangregorio De Pascalis.
Il giovane ha fornito dichiarazioni spontanee e ha consegnato il veicolo coinvolto e il suo telefono agli inquirenti. Inoltre, si è sottoposto agli esami previsti in tali circostanze, evidenziando che subito dopo l’incidente ha provato un forte stato di panico.
