Gli Intimacy Coordinators, una nuova frontiera lavorativa

Redazione
Gli Intimacy Coordinators, una nuova frontiera lavorativa

Gli Intimacy Coordinators, una nuova frontiera lavorativa. I coordinatori dell’intimità (meglio conosciuti come Intimacy Coordinators) sono diventati un punto fermo a Hollywood. Ecco come una nuova frontiera del settore cinematografico influenza il mondo del lavoro.

Gli Intimacy Coordinators potrebbero presto svolgere un ruolo ancora più importante a Hollywood e in generale nel mondo dello spettacolo, un ruolo che molti nel settore ritengono fondamentale nella creazione di un ambiente di lavoro sicuro.

Mentre era in corso lo sciopero degli sceneggiatori con le controversie nelle trattative tra scrittori, attori e grandi studi cinematografici che hanno portato l’industria dell’intrattenimento a una brusca frenata, alcuni accordi provvisori avrebbero, invece, migliorato la sicurezza degli attori e dei membri della troupe quando si trattano situazioni di nudità, di intimità e di scene di sesso simulato.

Cos’è esattamente un Intimacy Coordinators?

La presenza dell’Intimacy Coordinator (IC) ha guadagnato riconoscimento grazie a produzioni prestigiose come Euphoria, Il Trono di Spade e Sex Education.

In Italia, il recente Protocollo contro gli abusi durante i casting, sottoscritto dalle rappresentanze dei direttori di casting, attori e artisti dello spettacolo, ne imporrà la presenza in tutti i provini con scene di sesso.

La presidente di Unita, Vittoria Puccini, ritiene fondamentale estendere questa pratica anche nei set italiani per garantire la sicurezza fisica ed emotiva di tutti gli attori.

Ci sono molte scene appassionate di sesso a Hollywood, e se guardi programmi come Bridgerton, Outlander o Normal People, potrebbe sembrare che le scene stiano diventando sempre più piccanti. Molti attori oggi considerano i coordinatori dell’intimità vitali per la sicurezza e l’integrità della loro performance.

Diverse funzioni

Un coordinatore dell’intimità è diverse cose: un coreografo, un difensore degli attori e un collegamento tra attori e produzione per scene che coinvolgono nudità, lavoro iperesposto, atti sessuali simulati e contatto fisico intimo in ambienti cinematografici e televisivi.

Il loro ruolo principale è assicurarsi che gli attori si sentano al sicuro perché molte volte sul set esiste una dinamica di potere, ed è molto difficile per un attore dire di no quando gli viene chiesto di fare qualcosa.

Gli attori, soprattutto all’inizio della loro carriera, possono essere portati a dire di sì più facilmente, finendo per accettare cose e situazioni che li fanno sentire profondamente a disagio.

Le cose stanno cambiando

Quella dell’Intimacy coordinator è una delle professioni più recenti del cinema, un profilo che si è plasmato e affermato soprattutto dopo la rivoluzione del #MeToo, il movimento che da Hollywood ha invocato maggiore sicurezza e trasparenza sui set e nei delicati momenti del casting.

Oltre, quindi, a facilitare la comunicazione tra attori, registi e troupe per garantire un ambiente sicuro, l’IC può contribuire a coreografare scene di intimità ed erotismo per renderle realistiche. Non è un caso che molti professionisti del settore abbiano esperienze come ballerini o coreografi.

Come diventare un IC

La figura dell’Intimacy Coordinator non ha una formazione standard, ma organizzazioni negli Stati Uniti, Regno Unito e Sudafrica offrono corsi specifici.

Nata originariamente negli studi teatrali, la figura si è evoluta grazie al lavoro di accademici come Tonia Sina, autrice di “Intimate encounters. Staging intimacy”.

Le competenze richieste includono consapevolezza del corpo, conoscenza del movimento, abilità tecnico-artistiche e capacità di comunicazione, ascolto e osservazione.

Lo svolgimento del lavoro

Il lavoro dell’IC inizia con un’analisi della sceneggiatura per valutare i contenuti d’intimità. Durante le riprese, l’IC si assicura del consenso degli attori, offre preparazione preliminare per le scene interattive, collabora con il reparto costumi e supervisiona le riprese.

Fornisce supporto alla regia nella gestione dei movimenti e delle richieste d’intimità. Al termine delle riprese, avviene un ulteriore confronto con gli attori per garantire la loro soddisfazione e consenso.

Un nuovo lavoro nel settore

L’Intimacy Coordinator è di certo una nuova frontiera lavorativa. Mentre si diffondono dunque tutti quelli che sono gli “Standards and Protocols for the Use of Intimacy Coordinators” (gli standard e i protocolli per l’utilizzo sul set degli IC), vediamo come il mondo del lavoro (soprattutto quello cinematografico) sia in continua evoluzione.

Un avanzamento positivo che a favorito la creazione di una figura professionale per aiutare tutto il cast e che sicuramente porterà alla scoperta di altrettanti e necessari profili lavorativi.

Paola De Palma

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