Google accresce le sue funzioni. Earth si potenzia con Timelapse

Redazione
Google accresce le sue funzioni. Earth si potenzia con Timelapse

Google accresce le sue funzioni. Earth si potenzia con Timelapse. Timelipse in Google Earth risulta essere l’aggiornamento più importante e significativo della della piattaforma Earth dal 2017. Navigheremo osservando lo stato del pianeta Terra dal 1984 ai giorni nostri, 37 anni di cambiamenti.

Un vero e proprio viaggio in cui potremo capire com’è mutato nel tempo climaticamente e geologicamente il Pianeta Terra, nonché se ne potranno studiare i processi intervenuti sul genere umano.

Varie porzioni della vasta mappatura a disposizione del colosso americano sono disponibili in forma di video, per capire come una serie di luoghi si sono modificati nel tempo, ad esempio a causa dei cambiamenti climatici o per effetto della deforestazione.

Ricordiamo come il clima in quarant’anni anche in Italia è stato caratterizzato da cambiamenti sia nelle precipitazioni sia nelle temperature; le proiezioni climatiche mostrano come sull’area italiana, in futuro, si debbano attendere un aumento delle temperature e una diminuzione delle precipitazioni.

La metodologia

Anche gli eventi estremi, massimi di temperatura e della precipitazione, saranno più frequenti come ci indica uno studio della dottoressa Vezzoli, che ci spiega come la metodologia applicata in questo studio è direttamente trasferibile a tutti i bacini idrografici del nostro Paese.

Chiariamo che il progetto della multinazionale americana è fruibile da tutti da desktop all’ indirizzo https://earthengine.google.com/timelapse/. Il progetto è realizzato dal team Earth di Google; insieme a tecnici della Nasa già al lavoro sul programma Landsat del Servizio Geologico degli Stati Uniti.

Risulta essere uno dei primi progetti ad iniziativa civile di osservazione del Pianeta Terra, ad usare i satelliti Copernicus dell’Unione europea.

Il programma è coordinato e gestito dalla Commissione europea ed è attuato in collaborazione con gli Stati membri; l’Agenzia spaziale europea (ESA); l’Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici (EUMETSAT); il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (CEPMMT), le agenzie dell’UE e Mercator Océan.

I satelliti

Esso è servito da una serie di satelliti dedicati (le famiglie Sentinel) e da missioni partecipanti (satelliti commerciali e pubblici esistenti). I satelliti Sentinel sono  specificamente progettati per soddisfare le esigenze dei servizi di Copernicus e dei loro utenti.

Il lancio di Sentinel-1A nel 2014 da parte dell’Unione europea ha segnato l’avvio di un processo che prevede la messa in orbita di una costellazione di quasi 20 ulteriori satelliti entro il 2030. Copernicus offre costante aggiornamento sui dati atmosferici, climatici, ambientali marini, territoriali, sulla sicurezza e sugli stati d’emergenza del Pianeta.

Google ha dichiarato: “Il nostro Pianeta ha assistito a rapidi cambiamenti ambientali nell’ultimo mezzo secolo più di quanto ne abbia visti in qualsiasi altro momento della storia umana. Per molti gli effetti del cambiamento climatico sembrano astratti e lontani, come lo scioglimento delle calotte polari e il ritiro dei ghiacciai”.

Nei video in timelapse, è spesso evidente la mano dell’uomo su specifiche aree del mondo. Tra queste, l’urbanizzazione del deserto a Doha, in Qatar, e la rapida crescita di metropoli, come Dubai.

Simona Piro

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