Gorgo al Monticano: Marco Piccolo, 34 anni, campione di freccette, trovato morto

Redazione
Gorgo al Monticano: Marco Piccolo, 34 anni, campione di freccette, trovato morto

Gorgo al Monticano: Marco Piccolo, 34 anni, campione di freccette, trovato morto. Sua la Coppa Italia del 2018. La cittadina di Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso, dice addio a Marco Piccolo, 34 anni, ex campione di freccette-dart.

Il corpo del 34enne è rinvenuto senza vita all’interno della sua abitazione, ma sono ancora poco chiare le dinamiche del suo decesso.

L’ultimo saluto

Abbiamo saputo della prematura scomparsa del nostro concittadino Marco. Siamo tutti addolorati per questa tragedia, che inevitabilmente colpisce tutti noi. In questo momento non c’è molto da dire. Se non che siamo tutti vicini ai suoi familiari”, queste le parole del sindaco Giannina Cover.

Lunedì 4 dicembre, alle 20, nella chiesa di Gorgo, la comunità si riunirà per un momento di preghiera in ricordo di Marco Piccolo. Le esequie saranno, invece, celebrate martedì, alle 14.30, nella chiesa di Santi Ippolito e Cassiano a Gorgo al Monticano.

La scomparsa dell’ex campione di freccette

Marco Piccolo era noto alla comunità di Gorgo al Monticano, un paese di 4mila abitanti del Trevigiano, in cui tutti si conoscono e si raccontano le vicende della propria vita.

Così come tutti conoscevano il 34enne per le sue abilità nel lancio delle freccette, passione condivisa con il padre Gianni, anch’egli esperto nella disciplina.

Marco lavorava in un’azienda del paese, aveva una famiglia che lo sosteneva e che non perdeva mai una partita in cui l’ex campione gareggiava. I genitori, il fratello e la sorella erano sempre in prima fila a fare il tifo per lui.

La Coppa Italia vinta nel 2018

A Salsomaggiore, alle finali nazionali, Marco Piccolo con la squadra Impatto Nocivo del Bar Mocenigo di Alvisopoli di Fossalta di Portogruaro, ha sbaragliato il campo laureandosi Campione d’Italia di Serie A 2018.

Un traguardo che bissa la Coppa Italia vinta nel 2016. Con Marco Piccolo allora si laurearono campioni d’Italia Manuel Agnolin, Diego Buoso (capitano della squadra), Marco Gasparotto, Marco Giacomelli, Kristian Livaja, Marco Olivo, Massimiliano Srpic, Marco Vit, Michele Zanco e Andrea Ruzza.

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