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Grande Fratello, gravi accuse a Giuseppe Garibaldi: “Omofobo e…”
Grande Fratello, gravi accuse a Giuseppe Garibaldi: “Omofobo e…”. Nuovo giorno, nuova polemica social sul Grande Fratello (che come ogni altro programma vive anche di questo). Questa volta nell’occhio del ciclone c’è Giuseppe Garibaldi, per alcune sue parole sui gay.
Il gieffino è finito nella bufera perché – mentre parlava con Fiordaliso e Massimiliano Varrese – ha detto che ‘accetta i gay e che ha fatto un passo enorme’. “Ascolta, già che li acc… ho fatto un enorme passo. Che per me è una cosa normale“. Massimiliano ha cercato di fermare l’amico: “Prima di aprire la bocca rifletti bene!“. Garibaldi però ha continuato: “Ora è normale che ci siano anche loro, mentre una volta…”
Grande Fratello bufera per le frasi di Giuseppe: “Non c’è nulla da accettare!”
La polemica al Grande Fratello si è diffusa sui social riguardo Giuseppe, che è stato aspramente criticato da molti. Alcuni sostengono che egli stia cercando di emulare Garibaldi, pur avendo manifestato atteggiamenti misogini e omofobi, quali dare cazzotti contro i muri e importunare le donne in allenamento.
Inoltre, Giuseppe è stato rimproverato per aver pianto quando è stato accusato di machismo al Grande Fratello. Altri criticano il fatto che egli consideri un importante progresso il semplice “accettare” l’omosessualità. Sottolineando che non c’è nulla da accettare nell’orientamento sessuale. Alcuni utenti hanno messo in risalto la doppia morale evidente nel caso di Beatrice
La quale ha scatenato un putiferio con un semplice scherzo sul Natale, mentre Giuseppe, pur pronunciando frasi omofobe in presenza di altri, è stato accolto con risate. Questo fatto ha portato alcuni a mettere in dubbio la sanità mentale dei presenti o a bocciare il loro comportamento.
Garibaldi parla di omofobia e omosessualità.
Il dovere di contestualizzazione non ci permette di prendere le parti di Giuseppe al Grande Fratello. Tuttavia va sottolineato che Garibaldi non possiede la stessa competenza linguistica di altri partecipanti. È importante inoltre ricordare che nel mese precedente, Giuseppe ha delineato in maniera dettagliata il suo concetto di ‘accettazione’ di ogni forma di diversità.
“Da dove vengo io non era visto bene se tu eri amico di un ragazzo omosessuale. Pensa che non ci sono persone gay dichiarate nel mio paese. Durante un mio viaggio ho conosciuto una ragazza che era nata uomo. Io all’inizio non sapevo bene cosa pensare, lei l’ha capito e mi ha aiutato. Ha compreso il contesto da cui venivo. Mi ha raccontato la storia e quello che ha passato.
Intanto la saluto e le dico grazie. Da quel momento mi sono promesso che piuttosto mi taglierò la lingua che avere ancora pregiudizi su persone che hanno una vita diversa dalla mia. Grazie a lei mi sono aperto e sono maturato. Se invece fossi rimasto nel mio paesino forse non sarebbe successo.
Però grazie al cielo ora le cose a piccoli passi cambiano anche da dove vengo. Secondo me grazie anche ai ragazzi giovani che vanno al nord o all’estero e poi tornano nei paesini. Se uno dei miei fratelli facesse coming out? Se ami qualcuno devi aprirti e non puoi mettere muri e non accettare”.
