Grezzana: cacciatore scivola in un canalone e muore
Grezzana: cacciatore scivola in un canalone e muore. Un anziano cacciatore di 81 anni è morto ieri nella zona collinare di Grezzana, in provincia di Verona, cadendo all’interno di un profondo e stretto canalone (un Vajo, nell’idioma locale) nei pressi della località di Alcenago.
L’allarme è fatto scattare dai compagni che erano in battuta assieme a lui. Sul posto dell’incidente, con l’elicottero di Verona, sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino e di vigili del fuoco.
Guidati dagli altri cacciatori hanno raggiunto la zona dell’incedente. Il medico del Suem non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’anziano. L’uomo è caduto da un altezza di 15-20 metri, schiantandosi sul fondo del canale.
Difficile l’intervento di recupero della salma, che i soccorritori sono riusciti ad effettuare dopo aver superato con le corde una cascata.
Omicidio Rosina, la sentenza: ergastolo al nipote, due anni al marito e alla figlia
Ergastolo al nipote Enea Simonetti e due anni al marito Enrico Orazi e alla figlia Arianna: questa la sentenza emessa poco fa dalla Corte d’assise di Macerata per l’omicidio di Rosina Carsetti avvenuto il 24 dicembre di due anni fa a Montecassiano.
Il pm aveva chiesto l’ergastolo per tutti e tre gli imputati. Invece, i giudici hanno ritenuto colpevole e meritevole del massimo della pena solo il 20enne, infliggendo 2 anni ciascuno alla madre e al nonno.
La sentenza della Corte d’Assise
Duque è stato solo Enea Simonetti a uccidere la nonna, la 78enne Rosina Carsetti, trovata morta in casa sua a Montecassiano la sera della vigilia di Natale del 2020: la Corte d’Assise ha condannato il 22enne all’ergastolo per i reati di omicidio aggravato e simulazione di reato.
Condannati invece a due anni, con la sospensione condizionale della pena, la 50enne Arianna Orazi, madre di Enea, ed Enrico Orazi, 80enne, padre di Arianna, nonno di Enea e marito della vittima. Arianna Orazi, che a febbraio del 2021 era stata arrestata, è stata rimessa in libertà.
