Guardia di Finanza scopre frode fiscale milionaria

Redazione
Guardia di Finanza scopre frode fiscale milionaria

Guardia di Finanza scopre frode fiscale milionaria. Ha portato alla luce un presunto sistema fraudolento messo in atto da tre aziende, operanti principalmente nel commercio dei pallet (i cosiddetti ‘bancali’).

I responsabili sono definiti dei “meri prestanome” sostanzialmente nullatenenti, uno dei quali residente alla Caritas, un indagine della guardia di finanza della tenenza di Assisi.

Individuati due milioni e mezzo di ricavi non dichiarati e più di un milione e trecentomila euro di imposte evase.

Gli accertamenti, coordinati dalla procura di Perugia, sono durati tre anni. Denunciate complessivamente 11 persone per reati fiscali, tra cui l’emissione di fatture false e l’occultamento di documenti contabili.

Secondo le fiamme gialle il reale amministratore delle imprese tesseva le fila della frode, che consisteva nell’acquistare, completamente “in nero”, diversi pallet usati (se non addirittura rubati).

Poo richiedeva a delle società esistenti solo sulla carta delle fatture false attestanti l’acquisto, così da potere irregolarmente dedurre i costi sostenuti.

In base all’indagine, la frode ha permesso ai responsabili di vendere i bancali a prezzi notevolmente inferiori a quelli di mercato.

Due accoltellati, arresti della polizia

Due casi di accoltellamento in Umbria, uno a Perugia e l’altro a Terni, entrambi finiti con l’identificazione e l’arresto dei presunti responsabili.

Il primo episodio ha visto protagonista un italiano di 37 anni, ritenuto dalla squadra volante del capoluogo di umbro l’autore di comportamenti violenti nei confronti della propria convivente di 38 anni e della cognata di 34.

Questa – secondo quanto accertato dalla polizia – sarebbe stata ferita di striscio dall’uomo con un coltello da cucina nel corso di una lite all’interno dell’appartamento della coppia.

Avrebbe invece colpito un coetaneo, sempre con un coltello, per motivi di gelosia, provocandogli ferite al torace, all’addome e ad un braccio, un narnese di 20 anni posto ai domiciliari dalla squadra mobile di Terni.

La vittima dell’aggressione, un ventitreenne di Terni, aveva riportato una prognosi di 10 giorni, successivamente rivista a 50.

Il gesto sarebbe maturato, nei pressi di un bar, a causa della gelosia del ventenne Guardia di Finanza scopre frode fiscale milionaria. Ha portato alla luce un presunto sistema fraudolento messo in atto da tre aziende, operanti principalmente nel commercio dei pallet (i cosiddetti ‘bancali’).

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