Guida alpina precipita e muore dopo il lancio con il parapendio
Guida alpina precipita e muore dopo il lancio con il parapendio. E’ successo sopra Thouraz, in Valle d’Aosta: la vittima, Philippe Favre 41 anni, era figlio di un consigliere comunale di Aosta. Quattro giorni fa analogo incidente nella zona di Sestriere
Un parapendista ha perso la vita precipitando in Valle d’Aosta. È successo a Sarre questa mattina. L’uomo è recuperato dal Soccorso alpino e dai vigili del fuoco sopra l’abitato di Thouraz.
E’ possibile che il parapendista si fosse lanciato dal pianoro, poco a monte rispetto al punto in cui è ritrovato il corpo, da cui si lanciano di solito gli amanti di questa disciplina sportiva.
L’allarme era lanciato questa mattina dalla polizia locale di Aosta ed era arrivato alla centrale dei vigili del fuoco. Si segnalava un parapendio precipitato in località Duvet ma quella prima segnalazione si era rivelata un falso allarme.
Secondo incidente in Valle d’Aosta
E’ il secondo incidente in pochi giorni tra Valle d’Aosta e Piemonte. Domenica scorsa, nella zona di Sestriere, è morto nello stesso modo Stefano Berrone, 40 anni, padre di tre bambini in tenera età, dipendente della Abc
Che gestisce molti alberghi e locali nella zona, e genero dell’imprenditore Alessandro Perron Cabus, a sua volta socio di Giovanni Brasso nella Sestrieres spa che ora è venduta al fondo Icon.
Contratti: stato agitazione per vigili fuoco e forestali Vda
Stato di agitazione immediato e intenzione di indire lo sciopero regionale il 2 aprile per i vigili del fuoco e i forestali valdostani. Lo hanno comunicato le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Conapo.
“Sono passati quasi 4 anni da quando i vigili del fuoco hanno manifestato sotto Palazzo Regionale, chiedendo lo stesso contratto dei loro omologhi nazionali, ma nulla è cambiato. A niente è servito anche il referendum col quale sempre i pompieri chiedevano di ritornare alle dipendenze del Ministero dell’Interno.
Il Consiglio Regionale della passata legislatura, nel 2019, ha proposto un’equiparazione retributiva e previdenziale per i due Corpi, ipotesi abbracciata anche dall’attuale Governo, il quale, però, appare non essere in grado di concretizzare la cosa.
Il Presidente della Commissione Paritetica afferma di non lavorare su alcuna norma di attuazione, poiché in attesa di documentazione da parte dell’Amministrazione mentre il Presidente della Regione afferma che a breve sarà presentata una bozza”.
“A preoccupare i lavoratori dei due Corpi però non è solo il tema previdenziale: infatti le carenze di personale – si legge ancora – sono ormai gravi tali da compromettere sicuramente la formazione e in qualche caso anche la buona riuscita dei servizi di istituto.
Le strutture appaiono fatiscenti e inadeguate, i mezzi sono ormai vetusti e inefficienti; alcune conoscenze acquisite con l’esperienza sono sparite con il personale andato in quiescenza. Il soccorso e la sicurezza della Valle d’Aosta risultano essere fortemente compromessi”.