Harry, dietrofront: Potrebbe partecipare. Faida con Meghan Markle

Redazione
Harry, dietrofront: Potrebbe partecipare. Faida con Meghan Markle

Harry, dietrofront: Potrebbe partecipare. Faida con Meghan Markle. A Palazzo si erano detti convinti che il duca non sarebbe tornato per la messa in ricordo del nonno – in programma il 29 marzo a Westminster.

La causa è la sua battaglia per riavere la scorta di Scotland Yard. Nuove indiscrezioni smentiscono: «L’evento avrà la copertura della polizia, quindi è possibile che rientri a Londra. Però da solo»

Il principe Harry potrebbe rientrare a Londra entro la fine di marzo per partecipare alla messa in ricordo del nonno Filippo. L’indiscrezione arriva dagli Stati Uniti e, sostanzialmente, smentisce quanto scritto dal Daily Mail appena tre giorni fa.

Secondo il tabloid britannico, infatti, alcuni membri della royal family si erano detti convinti che il duca non sarebbe rientrato in Inghilterra per l’omaggio al principe consorte, ad un anno dalla sua scomparsa.

Il motivo? «Prendere parte alle celebrazioni – in programma il 29 marzo presso Westminster – svuoterebbe di senso la sua battaglia contro il governo inglese per riavere la scorta di Scotland Yard».

Sì, perché la scorsa estate – ufficializzata la Megxit – ai Sussex è stata tolta la protezione della polizia, secondo loro indispensabile per garantire una vera sicurezza perché in possesso di informazioni di intelligence che i bodyguard privati non hanno.

La messa

«La messa in memoria di Filippo non impatta in alcun modo con le recenti richieste di Harry», rettifica una fonte di Page Six. «Ci saranno la regina Elisabetta, il principe Carlo, i Cambridge e tutte le più alte figure di casa Windsor.

La sicurezza durante l’evento, quindi, sarà garantita dalla polizia di stato». Insomma, in questo caso il duca non avrebbe alcun motivo per «non sentirsi al sicuro», così come hanno dichiarato di recente i suoi avvocati.

Tuttavia, considerata forse la breve durata del soggiorno previsto in UK, «ci sono poche possibilità» che Harry si presenti con la moglie, Megan Markle, e i due figli, Archie e Lilibet.

Anzi, l’appuntamento in memoria del nonno potrebbe essere l’occasione perfetta per valutare l’atmosfera all’ombra del Big Ben, in vista di un possibile rientro-bis all’inizio di giugno per i festeggiamenti del Giubileo di Platino, in quel caso con i Sussex al completo.

«Harry conserva uno status di eccezionalità», garantiscono dal Ministero dell’Interno, «ma valuteremo di volta in volta se dargli la scorta, in base ai motivi del suo viaggio e delle funzioni che dovrà svolgere».

Un modus operandi indigesto per il duca, pronto a lottare in tribunale per la sicurezza della sua famiglia. Considerato però l’affetto che lo ha sempre legato al nonno, qualsiasi tipo di polemica, almeno il 29 marzo, potrebbe metterla da parte. Vanity Fair

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