«Harry e Meghan devono scegliere tra la corona e il denaro»
«Harry e Meghan devono scegliere tra la corona e il denaro». Secondo la biografa Angela Levin, un tempo molto vicina al principe, i Sussex devono decidere se continuare a essere vicini alla Firm o se pensare alle loro finanze: «Non si può essere reali e guadagnare un sacco di soldi per se stessi allo stesso tempo»
Nei giorni delle scottanti rivelazioni di Finding Freedom, la prima biografia che ricostruisce l’addio alla royal family dal punto di vista di Harry e Meghan Markle, la biografa reale Angela Levin ha le idee chiare.
Le idee chiare
«Il principe Harry e Meghan Markle devono decidere tra rappresentare The Firm o guadagnare un sacco di soldi: non possono avere entrambe le cose», ha fatto sapere a talkRADIO, l’autrice di Harry: Conversations with the Prince. Leggi qui
Inoltre la regina, sempre secondo Levin, è stata molto comprensiva. Ha lasciato la porta aperta al nipote 35enne e alla moglie, «concedendogli gran parte di ciò che volevano», ossia diventare indipendenti e trasferirsi in Nord America.
La Regina non poteva permetterlo
Elisabetta II, 94 anni, non poteva però permettere che continuassero a usare il marchio «Royal» per le iniziative commerciali. Le iniziative che potrebbero volere intraprendere.
«La regina è stata molto generosa», continua la biografa. «Ha lasciato la porta aperta ma non si può essere reali e guadagnare un sacco di soldi per se stessi allo stesso tempo.
E ancora: «Possono andare dove vogliono e fare tutto ciò che vogliono, eppure continuano a tirare fuori le lamentele più insignificanti», ha aggiunto. La nuova vita dei Sussex, del resto, non è ancora iniziata. A causa della pandemia l’ex attrice e il principe (e baby Archie) sono bloccati a Los Angeles. Abitano nella villa da 18 milioni di dollari di Tyler Perry.
E sempre secondo Levin se Meghan continua a essere brava ad attirare l’attenzione su di sé, Harry sembra essere «sbiadito nella sua ombra». Il principe, sostiene, si è trasformato da «carismatico e accessibile» a «uomo nervoso e teso che sembra costantemente al limite». Non resta che aspettare l’inizio – quello vero – della loro nuova vita. Vanity fair