Heather Parisi bordata a Lorella Cuccarini: “Siamo come il…”

Redazione
Heather Parisi bordata a Lorella Cuccarini: “Siamo come il…”

Heather Parisi bordata a Lorella Cuccarini: “Siamo come il…”. Heather Parisi si è raccontata in una lunga intervista, alla giornalista Candida Morvillo del Corriere della Sera. La ballerina è nata a Los Angeles, vive a Hong Kong da dieci anni e si sente italiana.

«Ho avi italiani, con mio marito parlo italiano, i miei quattro figli parlano italiano. In Italia, arrivai a 18 anni per cercare i miei parenti calabresi, a Torre Vecchia». Si unì ad amici che andavano a Roma. «Nella mia testa, era vicino alla Calabria», ricorda.

Nel cosentino, però, arriverà solo dieci anni dopo. Perché nella capitale viene notata mentre balla in discoteca, viene portata da Pippo Baudo per un provino E, in pochi mesi, è la star del sabato sera e tutto il Paese canta e balla la sua Disco Bambina.

Arrivavano i ruggenti anni ’80, e lei, l’americana che trovava l’America in Italia. La ragazza col sorriso che le riempie la faccia di denti e fa indiavolate spaccate cantando «cicale cicale», ne incarna lo spirito meglio di chiunque altro.

Come nasce la prima hit, «Disco bambina»?

«Coi gesti che usavo per dire ai miei amici: anche se sei gay, sei super Ok. Il pugno era quello di Fonzie in Happy Days, poi toccavo l’occhio per dire furbo, facevo l’Ok. Sono cresciuta nella comunità gay di San Francisco, ci sono arrivata a 13 anni, da sola, per studiare danza.

Con loro ho vissuto paure, entusiasmi, esclusioni e violenza. Un giorno, per strada, dei bulli cominciano a urlare a loro froci e, a me, lesbica. Io risposi: e pure se lo fossi? Mi sono sentita scaraventare a terra da un pugno in viso. Posso dire una cosa senza far polemica?».

Proviamo.

«Ho letto che due comici italiani, Pio e Amedeo, hanno difeso la parola negro e altre simili. In America, non lavorerebbero più. Queste parole evocano odio, offendono. Se, come me, sei davvero per un mondo che include, non puoi ritenerle satira o comicità». Heather Parisi vorrebbe censurare il duo comico

L’infanzia difficile che cosa le ha tolto?

«Tanto. Però mi ha fatto capire cos’è la gavetta. Sono stata educata da maestri russi non facili al complimento. Non c’è altro sprone per migliorarsi. Negli anni 80, a Roma, quando ero già disco d’oro e famosa per la mia spaccata in aria, prendevo lezioni da Victor Litvinov: io tiravo su la gamba e lui, con un bastone, me la tirava ancora più su, ancora più diritta».

La rivalità con Lorella Cuccarini era vera?

«Non è rivalità: siamo proprio il diavolo e l’acqua santa. Io sono il diavolo, ovviamente. Abbiamo tutto diverso: mentalità, infanzia, carriera e pensieri sui diritti civili». Insomma una vera polemica con Lorella Cuccarini. Leggi anche qui

Ballare le manca?

«No. Ballo tutti i giorni. E ora va sul web la mia heatherparisi.tv. Farò video in cui insegno ballo, faccio ginnastica in posti strani, cucino, racconto, faccio homeschooling coi gemelli». Fonte CDS

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