Hilary Duff il dramma della figlia: “È malata…”

Redazione
Hilary Duff il dramma della figlia: “È malata…”
Hilary Duff - Foto dal web

Hilary Duff il dramma della figlia: “È malata…”. L’attrice Hilary Duff dà voce a tantissime mamme che vivono un dramma familiare e che sono costrette a lavorare trascurando la famiglia.

Una malattia altamente contagiosa, infatti, ha colpito la sua bambina di un anno e l’attrice si è sfogata sui social per dare voce a tantissimi genitori. Hilary Duff si ritrova a vivere una situazione complicata, un po’ come tutte le mamme che lavorano per tutto il giorno.

Sua figlia Mae di un anno si è ammalata e l’attrice non sa come affrontare il problema per via del suo lavoro. Sul set di How I Met Your Father, il pensiero va sempre verso la sua bambina.

Avrebbe voluto proteggerla, stringerla e coccolarla tra le sue braccia durante il corso della malattia, l’Afta epizootica. Non può stare al suo fianco come vorrebbe e decide oggi di parlare della questione per dare voce ai genitori che lavorano.

Non posso stare con lei tutto il giorno

Non sono stata in grado di stare con lei tutto il giorno perché sono al lavoro”, spiega Hilary Duff in questo suo sfogo. La malattia che ha colpito la sua figlia più piccola è l’Afta epizootica. Si tratta di una malattia infettiva altamente contagiosa che colpisce gli animali domestici e selvatici.

Può, però, colpire anche l’uomo, soprattutto i bambini. Infatti, i più piccoli sono solitamente i soggetti maggiormente recettivi. Nei casi di decorso delle epizoozie gravi e prolungate, è stata registrata una forma di stomatica aftosa.

In particolare, i bambini sono colpiti da questa malattia quando ingeriscono latte non bollito, proveniente da animale aftoso. Inizialmente si manifesta con la febbre e poi con lesioni vescicolari su cute e mucose.

Hilary Duff racconta ai suoi follower su Instagram che i sintomi riscontrati sulla figlia sono stati “terribili”. Continua sui social parlando della situazione che sta affrontando sul set di How I Met Your Father.

Amo così tanto il mio lavoro, ma questo è solo un piccolo grido per i genitori che lavorano e che devono lasciare i loro figli in tempi che non sembrano naturali e vanno contro tutto nel proprio corpo per non stare con loro”.

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