I nuovi modelli di bandi per i concorsi pubblici ( Bandi TIPO)

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I nuovi modelli di bandi per i concorsi pubblici ( Bandi TIPO)
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I nuovi modelli di bandi per i concorsi pubblici. Bandi Tipo. In base alla nuova disciplina dei concorsi pubblici introdotta dal decreto rilancio, il Ministero della Pubblica Amministrazione, in un annuncio ufficiale, ha dichiarato di aver pubblicato il bando tipo per i concorsi del personale Area II.

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In questo articolo analizzeremo questa ulteriore novità cercando di capire quali saranno gli effetti che essa avrà sui prossimi concorsi pubblici.

Cosa sono i bandi tipo?

Per bando-tipo si intende uno schema di bando standard, relativo ad una specifica area funzionale del pubblico impiego. Rappresenta uno schema di riferimento, su cui le pubblica amministrazioni devono basarsi nel redigere i loro bandi di concorso.

A caso servono?

Come dichiarato nell’annuncio ufficiale “I bandi-tipo sono un modello di riferimento per le assunzioni nella Pubblica amministrazione, pensati per semplificare e omogeneizzare, appunto, le modalità di reclutamento sul territorio”.

“L’obiettivo è quello di accrescere l’efficienza dell’organizzazione e dell’azione amministrativa, tenendo conto dell’esigenza di assicurare la migliore organizzazione del lavoro, assecondando la necessità di dislocare le prove sui territori con un’informatizzazione completa, dalla fase dell’iscrizione fino alla pubblicazione delle graduatorie”, spiega il ministro per la Pa, Fabiana Dadone.

Quali amministrazioni dovranno in futuro fare riferimento ai bandi tipo?

In pratica tutte, tanto è vero che il bando-tipo rappresenta un modello di riferimento per i concorsi:

  1. unici organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche avvalendosi della Commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle
  2.  pubbliche amministrazioni -RIPAM (tipo il Concorso Unico Funzionari RIPAM);
  3.  indetti dalle pubbliche amministrazioni che, secondo disposizioni normative speciali, possono derogare al concorso unico;
  4.  indetti dagli enti locali e dalle Regioni che, anche per quanto concerne i propri enti e le amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale, hanno adeguato i propri ordinamenti alle disposizioni della legge n. 56 del 2019.
Per quali aree funzionali sono stati finora pubblicati i bandi-tipo?

Il Ministero della Pubblica Amministrazione finora ha pubblicato solo il bando tipo dell’area II, area in cui peraltro rientrano la maggior parte dei concorsi pubblici dei profili NON dirigenziali.
Nel comunicato si evidenzia comunque che a breve sarà pubblicato anche il bando-tipo per il reclutamento di personale di Area III.

Per le modalità d’inoltro della domanda cosa è previsto?

Il bando tipo specifica che la domanda di ammissione va presentata per via telematica. Per inoltrare la domanda sarà necessario possedere lo SPID, se non sai come ottenerlo legge lo SPID per i concorsi pubblici.

Per inoltrare la domanda bisogna pagare una quota di partecipare?

Si per poter partecipare il bando tipo prevede il pagamento di una quota di € 10,00 non rimborsabili. Leggi anche di GOSSIP

Quanti e quali sono le prove concorsuali indicati nel bando tipo?

Le prove concorsuali previste nel bando tipo sono: prova preslettiva: consistente in questionario a risposta multipla;
scritta: consistete nella risoluzione di n quesito a risposta; orale: volte ad accertare oltre la preparazione professionale del candidato nonché il possesso delle capacità attitudinali indicate nel bando.

Le prove preselettive e scritte si svolgeranno presso sedi decentrate ed esclusivamente in via informatica. Mentre la prova orale può essere svolta in videoconferenza attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali. Per la prova preselettiva non è prevista la pubblicazione di una banca dati.

Inoltre viene specificato che la prova preselettiva conterrà quiz non solo sulle materie relative ai profili messi a concorso, ma anche quiz di: capacità logica deduttiva; ragionamento logica matematico; ragionamento critico verbale.

Per le commissioni quali sono le novità?

Nel bando dito è prevista la possibilità per la commissione esaminatrice e le sottocommissioni di svolgere i propri lavori in modalità telematica, garantendo comunque la sicurezza e la tracciabilità delle comunicazioni, secondo la normativa vigente.

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