I “succhi detox” ottenuti dalla miscelazione di frutta e verdura sono dannosi: ecco il perché

Redazione
I “succhi detox” ottenuti dalla miscelazione di frutta e verdura sono dannosi: ecco il perché

I “succhi detox” ottenuti dalla miscelazione di frutta e verdura sono dannosi: ecco il perché. Una miscela di uva spina, barbabietola, spinaci e foglie verdi insieme a una miriade di agrumi è una nuova moda che si sta sviluppando dopo che alcuni ‘medici’ di YouTube li hanno promossi come opzioni per la ‘salute del fegato’. Sarebbe meglio, però, non assumerne.

I danni secondo gli epatologi

Molti di noi consumano regolarmente succhi e frullati di frutta e verdura per disintossicare il corpo e mantenerlo sano. Ma, secondo molti epatologi, il consumo di una miscela di frutta e verdura cruda può rivelarsi dannoso per chi ha una malattia epatica preesistente.

Sono stati riscontrati danni renali in vari pazienti il consumo quotidiano di succhi di frutta e verdura fatti in casa. Meglio non miscelare frutta e un sacco di verdure crude verdi e colorate in un frullatore e prepararti un succo disintossicante se hai una malattia del fegato preesistente.

Il falso mito del “detox”

Vista la forte diffusione di diete, frullati e centrifugati cosiddetti “detox” ossia disintossicanti è bene fare chiarezza. La maggior parte delle volte, infatti, si tratta di una bufala. Gli alimenti normalmente non contengono sostanze in grado di intossicare il nostro corpo.

Le sostanze in eccesso, di scarto, dannose, vengono eliminate naturalmente dal corpo. Reni, fegato, intestino, polmoni, cute (tramite la sudorazione) sono gli organi preposti a svolgere tale funzione.

Bere o mangiare qualche cosa non aiuta a disintossicare l’organismo. Bere frullati “detox” con frutta e verdura moderatamente non fa male, ma non bisogna aspettarsi nessun beneficio in tal senso.

La nefropatia da ossalato

Pur concordando sul fatto che i succhi di frutta e verdura siano diventati un’opzione comune per i pasti da asporto, gli esperti consigliano cautela quando si tratta di combinare frutta e verdura diverse, soprattutto per coloro che hanno malattie al fegato o ai reni.

Questo diventa preoccupante perché, in caso di malattie epatiche o renali, il metabolismo di alcuni nutrienti diventa critico. Pertanto, è importante sapere che tipo di verdura o frutta si sceglie di frullare per un succo o un frullato.

La spremitura porta anche alla produzione di ossalato nel corpo. La nefropatia da ossalato – che si verifica a causa di tale produzione di ossalato – è definita da una diminuzione improvvisa e/o a lungo termine della funzione renale associata alla deposizione di cristalli di ossalato di calcio nei tubuli renali.

Le principali fonti alimentari di ossalato includono verdure a foglia verde (ad es. Spinaci), cioccolato, rabarbaro, barbabietole, bietole, tè, noci e crusca di frumento. Gli alimenti ricchi di vitamina C e aminoacidi si scompongono e formano cristalli di ossalato nei reni, e mescolare frutta con verdure crude verdi e colorate non farà che migliorare questo processo, causando ulteriori problemi.

Altri problemi legati al detox

I succhi detox possono anche causare problemi gastrointestinali, come iperacidità, gonfiore e diarrea. Problemi medici complessi come le malattie del fegato possono essere difficili da capire e spesso mancano di soluzioni rapide e semplici.

Ciò porta all’insoddisfazione e alla sfiducia nei confronti della medicina convenzionale. La pseudoscienza in nome di medicine alternative, rimedi popolari e disintossicazione spesso sfrutta queste vulnerabilità.

Sono percepiti come più olistici, naturali e meno dannosi della medicina convenzionale. Ci sono poche o nessuna prova scientifica a sostegno dell’idea che un succo disintossicante possa rimuovere efficacemente le tossine dal tuo corpo. Anzi per ironia della sorte, può peggiorare il danno epatico preesistente o addirittura causare danni al fegato quando prima non esistevano.

Paola De Palma

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