Il calciatore napoletano Marco Liccardi arrestato con 20 chili di eroina

Redazione
Il calciatore napoletano Marco Liccardi arrestato con 20 chili di eroina

Il calciatore napoletano Marco Liccardi arrestato con 20 chili di eroina. Il giovane calciatore napoletano Marco Liccardi, 25enne di Pozzuoli (Napoli), è rinchiuso in carcere in Svizzera dallo scorso 27 maggio.

L’accusa è di quelle pesanti: traffico internazionale di stupefacenti. Il ragazzo è stato arrestato nell’aeroporto di Kloten, a Zurigo, insieme alla fidanzata, la 24enne napoletana residente a Mondragone (Caserta) Anna Varlese.

Nelle loro valigie le forze dell’ordine hanno trovato ben venti chili di eroina purissima, per una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato circa due milioni di euro. Una cifra enorme e un carico non usuale di stupefacente.

Fermati in aeroporto

I due sono stati fermati per il controllo poco prima dell’imbarco per Amsterdam, meta finale del loro viaggio, cominciato in Sud Africa; sono accusati di essere corrieri per una organizzazione internazionale e non si esclude che possano essere coinvolti anche i clan della camorra napoletana.

La diffusione della notizia ha causato sconcerto a Licola Mare, frazione di Pozzuoli, dove vive il ragazzo, che fino ad oggi non aveva mai avuto problemi con la giustizia; anche la fidanzata è incensurata.

Probabilmente le forze dell’ordine erano già riuscite a ricostruire quel viaggio e li stavano aspettando in aeroporto; controllando i bagagli hanno scoperto il doppiofondo dei trolley dove era nascosta la droga.

Liccardi, classe ’95, è molto noto nel panorama del calcio dilettantistico campano; con ruolo di prima punta, ha giocato per diverse squadre tra i campionati di Eccellenza e Promozione. Tra le altre, ha indossato la maglia di Scafatese, Ischia, Mondragone, Afragolese e San Vito Positano.

Quest’anno militava nel campionato di Promozione del Molise, nella formazione del Real San Martino, che ne aveva annunciato l’ingaggio a luglio 2020. L’ambiente calcistico è rimasto fortemente impressionato dalla notizia dell’arresto.

Minaccia ex con coltello da cucina, vicini chiamano i Cc

Ha minacciato la sua ex con un coltello da cucina. Un episodio non unico, anzi. La donna lo aveva lasciato proprio per il suo comportamento violento ma lui ha continuato anche dopo la fine della loro storia. Fino a ieri quando alcuni vicini di casa della vittima hanno chiamato i carabinieri.

L’uomo, un 43enne di Melito di Napoli, in stato di alterazione psicofisica, era infatti davanti alla porta di ingresso della donna minacciandola con un coltello e accusandola di avere altre relazioni. I carabinieri lo hanno bloccato e arrestato. È ora in carcere in attesa di giudizio. La vittima ha denunciato ai militari molti altri episodi simili.

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