Il dramma di Annika Noelle, Hope di Beautiful

Redazione
Il dramma di Annika Noelle, Hope di Beautiful

Il dramma di Annika Noelle, Hope di Beautiful. Annika Noelle interpreta Hope Logan nella soap Beautiful. Sul piccolo schermo ha vissuto una maternità decisamente travagliata.

L’attrice ha svelato di avere vissuto questo aspetto drammatico anche nella sua vita privata. Ha perso due figli. In un articolo pubblicato su Glamour, Annika Noelle ha raccontato il momento drammatico in cui ha scoperto di aver perso un figlio per la seconda volta nel giro di mesi.

“Guardai lo schermo nero, cercando il segno di un movimento, un barlume di vita. I miei polmoni si sono riempiti lentamente, cercando di fermare le lacrime che scivolavano dai miei occhi.

L’ecografista mi guardò con gentilezza, ma anche con la fermezza di chi doveva darmi una brutta notizia. ‘Mi dispiace, sembra non esserci battito’. E così avevo perso il mio secondo figlio nel giro di pochi mesi”.

Annika Noelle nei panni di Hope Logan

L’attrice ha raccontato che mentre girava le scene della gravidanza di Hope, non aveva ancora sperimentato questo dramma. Per calarsi nel suo personaggio si informò sull’aborto spontaneo, sul distacco della placenta, sui bambini nati morti.

Conosceva direttamente delle donne che avevano vissuto quella terribile esperienza e intendeva rendere loro giustizia, rappresentando il loro dolore nel mondo più veritiero possibile.

“Ma ciò che ha comportato sono stati mesi e mesi di dolore davanti alla telecamera che lentamente sono penetrati nella mia vita privata. Dopo essermi allontanata da quella trama, ho notato che ha lasciato un segno psicologico da cui è stato difficile riprendermi… se solo avessi saputo quale crudele ironia mi aspettava”.

Ha perso una bambina alla decima settimana e un bambino all’ottava

Annika Noel ha ricordato che quando scoprì di essere incinta si sentì “felicissima e terrorizzata”. Iniziò a comprare libri sui bambini, sulla gravidanza e sull’essere genitori. Iniziarono le visite specialistiche, mentre continuava a lavorare sul set di Beautiful.

Purtroppo, però, ha perso colei che doveva essere la sua primogenita alla decima settimana. Il dottore le spiegò che doveva ricorrere al raschiamento. Le assicurò che grazie ai medicinali, non avrebbe sentito nulla, ma non fu così:

“Ho sentito tutto. E ricordo tutto. L’immagine di me che cercavo disperatamente di mettere fine al dolore mentre le infermiere cercavano di convincermi a tornare sul bordo del tavolo, ricordo le mie suppliche senza senso”.

Tentò quasi subito di avere un altro bambino, ma le cose andarono di nuovo nel peggiore dei modi. Perse il suo bambino all’ottava settimana. In quel momento stava lavorando a pieno regime e trovò delle scuse per giustificare la nausea sul set.

Tenere il segreto l’ha fatta sentire ancora più sola. Così, pian piano ha iniziato a parlare con persone fidate di ciò che le stava accadendo e la rabbia si è trasformata in forza. Sente che il coraggio di far sentire la propria voce, sia la lezione imparata da tanto dolore.

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