Il dramma: non ce l’ha fatta il 19enne che si è sparato

Redazione
Il dramma: non ce l’ha fatta il 19enne che si è sparato

Il dramma: non ce l’ha fatta il 19enne che si è sparato. Il suo cuore ha cessato di battere per sempre – la morte è stata decretata dopo alcune ore di osservazione – nell’ospedale di Napoli presso il quale era stato trasportato dopo un primo ricovero al San Pio-Rummo di Benevento.

Non ce l’ha fatta, purtroppo, il 19enne di San Salvatore Telesino che si sarebbe sparato alla testa nella notte tra sabato e domenica, secondo la ricostruzione dei carabinieri, dopo essere stato rimproverato dai genitori perché rincasato a tarda ora.

Così abbiamo dato la notizia

Padre lo sgrida: figlio 19enne si spara alla testa. Lotta tra la vita e la morte. Si trova ancora in gravi condizioni il 19enne che si è sparato alla testa dopo un rimprovero del padre a San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento.

Il giovane lotta tra la vita e la morte nel letto di ospedale dove è ricoverato. Inizialmente era stato ricoverato all’ospedale civile San Pio-Rummo del capoluogo sannita.

Ma, vista la gravità delle sue condizioni, i medici hanno poi deciso di trasferirlo in eliambulanza nel reparto, più attrezzato per questi casi gravissimi, di Rianimazione dell’Ospedale del Mare di Napoli.

Stando a quanto si è riusciti a ricostruire finora, la tragedia è iniziata per un banale rimprovero. Il giovane era rientrato a casa dopo una serata trascorsa con amici, ma facendo preoccupare i genitori per l’eccessivo ritardo, alle cinque del mattino.

Un rimprovero, qualche grido e situazione non differente da quanto si vede quotidianamente in tante case di tutta Italia. Ma l’epilogo è stato totalmente diverso.

La pistola

Il giovane è infatti andato a prendere la pistola del padre (regolarmente detenuta) e si è sparato. Ed ora, lotta tra la vita e la morte. I carabinieri di Cerreto Sannita sono stati i primi a giungere sul posto, aprendo un fascicolo d’inchiesta.

Fabio Romano, sindaco di San Salvatore Telesino, è stato subito informato della tragedia, che ha sconvolto la piccola comunità sannita e quella della vicina Telese.

Il primo cittadino ha portato la propria solidarietà verso la famiglia del giovane, “persone per bene e stimate, non ci sono parole”. E si è detto stravolto per il terribile episodio.

In paese c’è incredulità per la vicenda, ma ora l’augurio di tutti è che il giovane possa farcela nonostante le gravissime riferite riportate alla testa dopo essersi sparato, e che possa riabbracciare al più presto familiari ed amici.

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