Il figlio di Al Bano e Romina (Yari) non si lascia intimidire da Matano

Redazione
Il figlio di Al Bano e Romina (Yari) non si lascia intimidire da Matano

Il figlio di Al Bano e Romina (Yari) non si lascia intimidire da Matano. A La Vita in Diretta, Alberto Matano ha affrontato l’argomento riguardante le discriminazioni che subirebbero i “figli di” parlandone anche in collegamento con Yari Carrisi, figlio di Al Bano e Romina Power.

Yari Carrisi, che recentemente ha iniziato una serie di concerti insieme alla fidanzata Thea, aveva espresso un desiderio in una recente intervista.

Cantare insieme ai genitori, simbolo da sempre della musica italiana. In collegamento con La Vita in Diretta, il figlio di Al Bano e Romina ha ammesso di volersi esibire non solo con i suoi genitori, ma anche con tutti i suoi familiari: “È sempre un piacere”.

Punzecchiato dal giornalista Roberto Poletti. Il quale si chiedeva come cantasse. Il motivo? Poiché, a differenza del padre Al Bano la cui voce è conosciuta a livello mondiale, quella di Yari resta una sorta di “mistero”.  Carrisi ha replicato con un sorriso.

A metà tra l’ironico e l’infastidito: “Vieni al nostro concerto, il 2 ottobre”. Alberto Matano, quindi, ha riportato la discussione sull’argomento principale chiedendo a Yari quanto fosse stato difficile per lui e per le sue sorelle affermarsi con un cognome così altisonante.

“Difficile, anche perché i miei genitori continuano a lavorare alla grande – ha spiegato il figlio maggiore di Al Bano e Romina – .A Sanremo non ci posso mai andare perché ci va tutti gli anni mio padre.

L’Italia è un paese che tiene molto alla famiglia

L’Italia è un Paese che tiene molto alla famiglia e capisco questa fissazione sul nepotismo nel campo del lavoro, ma prendersela con gli artisti…”.

Yari, tuttavia, ha sottolineato come la sua professione non sia solo strettamente legata alla musica, ma spazi dalla scrittura alla progettazione di format televisivi non italiani.

“Se è un mestiere che frutta soldi? Se ti accontenti sì, io preferisco vivere in una capanna in India che in un hotel super lusso”, ha aggiunto Carrisi junior.

Prima di concludere il collegamento, Matano ha approfondito il genere musicale suonato da Yari Carrisi e Thea cercando di dare spazio al loro talento.

“Noi facciamo mantra indiani e musica ispirata a quello, ma anche Battisti – ha chiarito il figlio di Al Bano che, alla domanda se le sue canzoni fossero simili a “Felicità” ha replicato un po’ stizzito – .

Sono nato e cresciuto negli anni Settanta, prima di ‘Felicità’, ci sono altri dischi che si avvicinano di più ai miei gusti ed erano tempi in cui Al Bano e Romina Power erano davvero spiriti liberi”.

“Hanno cantato ‘Felicità’ come un inno alla fine degli Anni di Piombo – ha aggiunto lui – . Quelle venute dopo sono canzoni che per me non rappresentano i miei genitori”. Meteoweek

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