Il nuovo amore di Yari Carrisi sembra “troppo” perfetto
Il nuovo amore di Yari Carrisi sembra “troppo” perfetto. Il giovane Carrisi, figlio di Romina Power e Albano ha trovato un nuovo amore. Una ragazza che sembra apparentemente perfetta. Una donna che sembra quasi angelica e che sembra essersi ambientata molto bene nella famiglia di Yari.
Si tratta di Thea Crudi, 32 anni, conosciuta come Thea Mantra, cantante olistica italo-finlandese, maestra di mantra e meditazione, appassionata di yoga.
Un amore che sembra “troppo perfetto” agli occhi esterni. Sembra quasi che il giovane di famiglia Carrisi sia stato stregato. La cosa che fa pensare è che Thea (maestra di mantra), dopo il fidanzamento, non ha scelto di continuare la sua vita lavorativa da sola, bensì ha deciso di fare coppi (anche sul lavoro) con Yari.
Ma c’è qualcosa in cui siete completamente diversi?
A tal riguardo Thea svela che non starebbero mai a casa“Diciamo che vivere insieme 24 ore su 24 non è sempre facilissimo, entrambi poi eravamo abituati a viaggiare. Se non ci fosse il covid, a quest’ora saremmo in camper in giro per l’Italia e non solo”.
Non sembra tutto oro. Infatti, la donna spiega“Un rapporto di coppia è come se fosse un grande specchio, una meditazione continua, e quando uno nota qualcosa dell’altro che può essere migliorato lo dice, con tanto amore”.
Semplicemente guardando i due “innamorati” chiunque ritiene che sia impossibile non fare paragoni con la storia coppia di Albano e Romina. E a tal riguardo, Thea sembra andare oltre la somiglianza. “E poi non solo gli somigliamo, ma anche abbiamo il loro sostegno”.
Alla domanda di Vanity Fair “Thea, due così come «suoceri» la spaventano”? La ragazza impassibile esclama «Assolutamente no. Sono stata accolta, prima da Romina e poi da Al Bano, in un modo talmente caloroso che è stato come tornare a casa». Leggi anche qui
Insomma quest’idillio che sembra così “perfetto” lo è davvero? Si può solo sperare di sì, in modo che i loro progetti lavorativi possano diventare concretamente qualcosa di “perfetto”. Vanity Fair
