Il principe Harry contro il razzismo
Il principe Harry contro il razzismo: “Grazie Meghan. In una chiacchierata online con “British GQ”, il principe Harry ha analizzato i “pregiudizi inconsci” e il fenomeno della discriminazione. Per comprenderli è stato fondamentale l’incontro con Meghan. “Li ho capiti davvero calandomi nei panni di mia moglie”.
Il duca di Sussex ha partecipato a uno speech organizzato online dalla rivista “British GQ”. Harry ha fatto una lunga chiacchierata online insieme a Patrick Hutchinson, il manifestante antirazzista che lo scorso giugno, durante gli scontri a Londra, ha salvato un estremista di destra dal linciaggio della folla.
Ha detto il principe: “Sono sincero, non sapevo cosa fossero i pregiudizi inconsci fino a quando non ho incontrato mia moglie”.
Ha aggiunto:
“Nonostante la mia educazione sul tema, non avevo idea che esistessero. Mi ci sono voluti anni e anni per rendermene conto, fondamentale è stato calarmi per un giorno o una settimana nei panni di mia moglie”
“Quando ti senti un po’ a disagio perché capisci davvero il problema, allora a quel punto spetta a te formarti, perché l’ignoranza non può più essere una scusa”. Leggi anche qui
Già in precedenza Harry aveva dichiarato che incontrare Meghan era stato fondamentale per comprendere davvero il razzismo:
“Pensavo di essere a conoscenza del problema, poi ho capito che non era così. E non si tratta di puntare il dito e dare colpe, oggi dobbiamo combattere insieme il razzismo strutturale. Abbiamo un’occasione unica”. Leggi anche qui
Il fratello dell’erede al trono inglese William si è poi concentrato sulla pandemia e sugli effetti del lockdown sulle persone:
“Tutti, in qualche forma, negli ultimi mesi abbiamo sofferto l’isolamento. Ma per chi si trova veramente da solo, questa situazione rischia di essere ben più drammatica. È fondamentale inserire distrazioni nella propria vita, anche semplicemente una passeggiata che ti tiene in forma, corpo e mente”. Solodonna