Il Sud messo in scena dal Lombardi all’Istituto penale minorile di Airola
Studenti dell'Istituto I. I. S. Lombardi di Airola, in provincia di Benevento, hanno concluso un percorso didattico che li ha portati ad esibirsi sul palcoscenico dell'IPM
Il Sud messo in scena dal Lombardi all’Istituto penale minorile di Airola. Studenti dell’Istituto I. I. S. Lombardi di Airola, in provincia di Benevento, hanno concluso un percorso didattico che li ha portati ad esibirsi sul palcoscenico dell’IPM.
Lo spettacolo teatrale intitolato “SUD”, è stato messo in scena recentemente dagli studenti dell‘Istituto I.I.S. Lombardi, presso l’Auditorium dell’Istituto Penale per Minorenni di Airola, in provincia di Benevento.
Questa rappresentazione è il risultato finale di un percorso didattico svolto nel contesto delle attività finanziate dal D.M. 170 (PNRR), “Divari territoriali”.
Riflessioni sul Meridione
Gli studenti, sotto la guida del professore Angelo Maiello e del tutor d’aula Emanuele Troisi, hanno dato vita a un dramma pieno di riflessioni sulle difficoltà e le sfide che il Meridione affronta, toccando temi come la disoccupazione, la criminalità e la riscoperta della bellezza dimenticata di terre ricche di cultura e tradizioni.
Il messaggio principale dello spettacolo è stato quello di riscoprire, valorizzare e riabitare queste problematiche, trasformandole in opportunità di rinascita.
Attraverso monologhi, scene corali e momenti di riflessione, gli studenti hanno raccontato storie di sacrificio, lotta e speranza, con l’obiettivo di non abbandonare queste terre e di farne motivo di orgoglio.
In seguito all’esibizione, la studentessa Rosaria Vassallo ha affermato di aver scoperto di poter salire su un palco senza paura, mentre Bianca Petrone ha sottolineato l’importanza dell’amore nella rappresentazione.
Un atto d’amore
“SUD” è stato visto come un atto d’amore verso i piccoli paesi del Mezzogiorno, espressi attraverso il canto, la musica e il teatro, con l’ausilio della scrittura poetica di Franco Arminio.
Gli studenti invitano a vivere la vita con consapevolezza e dignità, a imparare a sognare una politica diversa e a scuoterci dal torpore della pigrizia.
Infine, la dirigente scolastica Maria Pirozzi ha espresso grande soddisfazione per la bravura dei suoi studenti come attori e per l’esperienza vissuta, sottolineando l’alto valore formativo e catartico del teatro e dell’arte in ambito scolastico.
Pasquale Marro
