In coda a Cervinia, senza distanziamento, per apertura stagione sciistica

Redazione
In coda a Cervinia, senza distanziamento, per apertura stagione sciistica

In coda a Cervinia, senza distanziamento, per apertura stagione sciistica. Una lunga coda alla biglietteria, ammassamento a bordo della funivia, tutti in attesa di salire sugli impianti con la mascherina indossata e una stupenda giornata di sole.

E’ quello che ha caratterizzato l’odierna giornata di apertura della stagione sciistica a Breuil-Cervinia in Val d’Aosta.

Sono stati circa 2.200 i primi instancabili appassionati dello sci che non hanno voluto perdersi il privilegio della ‘prima giornata’, una tradizione per chi ama gli sport invernali.

La società Cervino Spa forniva la mascherina chirurgica a chi ne fosse sprovvisto.

Come si evince dalle fotografie pubblicate dagli utenti sui social sulla funivia che porta gli sciatori a Plan Maison non vi era alcun distanziamento personale.

Le cabine partivano con la capienza massima. Immagini che hanno suscitato molte polemiche.

Le vigenti disposizioni in Val d’Aosta prevedono la capacità totale su funivie, cabinovie e seggiovie.

Oggi sono stati aperti impianti e piste di Breuil-Cervinia, Plateau Rosà, Plan Maison, Fornet e Bontadini.

A Breuil-Cervinia è scattata stamane la stagione dello sci. La prima stima di Matteo Zanetti, presidente e amministratore delegato della Cervino spa, è di 1.800-2.000 ingressi.

Polemiche

Sui social sono divampate le polemiche riguardanti le code che stamane si sono formate fuori dalla biglietteria. “Distanziamento sociale a Cervinia…adesso…ma di cosa stiamo parlando?” scrive un utente su facebook a commento di una foto.

“C’è lo skipass online, lo skipass negli alberghi, tutte le nostre casse aperte e anche la cassa automatica: tutta la forza, è come se fossimo in piena stagione”, ribatte Matteo Zanetti, presidente e amministratore delegato della Cervino spa.

“C’è molta gente – spiega Zanetti – ma la situazione è ottima dal lato dell’accesso graduale e del controllo.

Ovviamente c’è stata gente alle casse, con una coda che abbiamo gestito esternamente per non creare ammassamento all’interno delle casse.

A ogni persona venuta a fare il biglietto è misurata la temperatura, tutti sono con la mascherina”.

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