Incendio distrugge auto del segretario cittadino della Lega
Incendio distrugge auto del segretario cittadino della Lega. È accaduto la scorsa notte a Carapelle, in provincia di Foggia. A denunciare l’accaduto Daniele Cusmai, segretario provinciale Lega Foggia.
Un incendio quasi certamente di natura dolosa ha distrutto la notte scorsa l’auto del segretario cittadino della Lega di Carapelle, Giovanni Izzi.
Le fiamme hanno distrutto la parte anteriore del mezzo. A denunciare l’accaduto Daniele Cusmai, Segretario Provinciale Lega Foggia.
«Confidiamo nelle indagini, già avviate, delle autorità preposte per individuare e punire chi si è macchiato di tale vigliaccata – ha affermato in una nota Cusmai -.
A Giovanni il nostro sostegno a continuare per la sua strada intrapresa sempre in maniera trasparente e leale per la sua comunità e per il nostro partito», conclude.
Carapelle, 35enne investito sulla SS16: fermato presunto pirata della strada
Un uomo di 58 anni di Torremaggiore è fermato dalla polizia con l’accusa di omicidio stradale.
E’ accusato di essere il pirata della strada che ieri ha investito e ucciso Vincenzo Maffeo di 35 anni di Foggia, lungo la statale 16 nelle vicinanze di Carapelle, nel Foggiano e di essere poi fuggito senza prestare soccorso.
Carapelle, trovato cadavere di un 35enne sul ciglio della strada: ipotesi auto pirata
La vittima è trovata riversa sul ciglio della strada accanto ad una Y10. Secondo alcune testimonianze l’uomo, probabilmente rimasto senza benzina, stava spingendo a piedi la sua automobile quando è stato travolto dall’altra vettura.
Taranto, giovane donna di Brindisi in stazione messa in salvo dalla Polfer
Nei giorni scorsi, il personale della Polizia Ferroviaria ha notato, nella stazione di Taranto, una giovane donna che, scesa dal treno regionale proveniente da Brindisi, sostava sul marciapiede con aria spaesata.
Gli agenti, dopo essersi avvicinati, si sono resi subito conto che la ragazza era in evidente stato confusionale. Infatti, alla richiesta di come si chiamasse, ha risposto di non ricordare il suo nome né tanto meno dove si trovasse.
La giovane, tuttavia, che si è dimostrata subito collaborativa, ha accettato l’invito dei poliziotti a seguirli in ufficio per i necessari approfondimenti.
Sprovvista di documenti e di telefono cellulare, dopo essere stata tranquillizzata e rifocillata dagli agenti, ha fornito le proprie generalità, dichiarando di avere 26 anni e di essere della provincia di Brindisi.
Dagli accertamenti effettuati nelle banche dati in uso alle forze di polizia, è emerso che la giovane si era già allontanata, all’inizio dell’anno, da una casa di cura della provincia di Brindisi.
I poliziotti, contattata immediatamente la struttura, dopo aver avuto conferma del nuovo allontanamento avvenuto poche ore prima, hanno riaffidato la giovane, affetta da problemi psichici, alle cure degli operatori della comunità.