Incidente in A4: sale a 7 il bilancio dei morti

Redazione
Incidente in A4: sale a 7 il bilancio dei morti

Incidente in A4: sale a 7 il bilancio dei morti. Incidente sull’Autostrada A4, sale a 7 il bilancio delle vittime del terribile incidente avvenuto ieri all’altezza di San Donà di Piave, in provincia di Venezia. E’ dichiarata la morte cerebrale di Roberta Bannini, aveva 36 anni.

E’ considerata, quindi, in fin di vita l’educatrice 36enne Romina Bannini: trasportata in condizioni gravissime in ospedale dopo il tragico incidente sull’autostrada A4 all’altezza di San Donà di Piave, in provincia di Venezia.

Nell’ospedale di Treviso, nonostante si sia diffusa la voce di una morte cerebrale, i medici smentiscono che la giovane riccionese sia deceduta in mattinata, le sue condizioni – scrive l’azienda Ulss trevigiana- sono “molto gravi”.

Sul quel pulmino hanno perso la vita sei persone: quattro ragazze e un ragazzo affetti dalla sindrome di Down di ‘Centro 21’ e della cooperativa ‘Cuore 21’ e il guidatore Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione.

Pironi era anima della cooperativa che aveva organizzato un viaggio in Carnia dove sarebbero stati illustrati alcuni progetti a tutela dei disabili e dei giovani affetti dalla sindrome di down.

Romina Bannini

Socia fondatrice e coordinatrice dell’area educativa della cooperativa ‘Cuore 21’, era seduta sul sedile posteriore del Fiat Ducato guidato da Pironi, è stata estratta dalle lamiere contorte del pulmino ancona in vita e trasportata all’ospedale di Treviso in condizioni disperate.

I suoi familiari, assieme a quelle delle sei vittime, sono arrivati in mattinata in Veneto. Ad accompagnarli, la sindaca di Riccione Daniela Angelini con l’assessore comunale al Bilancio, Alessandro Nicolardi.

Il tratto maledetto

Questa mattina è intervenuto anche il governatore del Veneto Luca Zaia su Facebook puntando appunto sul tema della sicurezza. “Non possiamo accettare che la A4 passi alla storia per essere l’autostrada con un quotidiano bollettino di guerra, scrive nel post.

Ora è il momento del dolore, della vicinanza alle famiglie delle vittime, ma il problema resta, e è da risolvere in maniera radicale. Non possiamo accettare che sei persone possano aver perso la vita in questo modo.

In un’autostrada costellata di incidenti mortali nei tratti più congestionati dal traffico. Tragedie come quella di ieri, di una dimensione immane, confermano come che la sicurezza stradale non possa prescindere da interventi quanto mai necessari“.

La dinamica dell’incidente

Ancora da chiarire con precisione la dinamica del tragico incidente che ha avuto come teatro la corsia centrale dell’autostrada proprio quando, lungo l’A4 erano segnalati rallentamenti, a causa del traffico intenso tra Meolo – Roncade e il bivio A4/A28 (Nodo di Portogruaro).

Il conducente del furgone, l’ex sindaco Pironi, non sarebbe riuscito ad evitare l’impatto con il mezzo che lo precedeva, un tir in movimento lento a causa di una coda formatasi poco più avanti per un mezzo pesante andato parzialmente a fuoco. Un urto devastante, con il Ducato che dopo aver tamponato si è accartocciato sotto il camion.

Chi sono le vittime

Sei le vittime della strage in A4: quattro donne e un uomo con sindrome di Down, oltre all’ex sindaco di Riccione, Massimo Pironi, 63 anni. Sul furgone anche l’educatrice 36enne Romina Bannini che trasportata in condizioni disperate all’ospedale di Treviso. Le vittime sono Massimo Pironi, 63 anni, Alfredo Barbieri, 52 anni, la sua fidanzata Rossella De Luca, 37, Valentina Ubaldi, 31, Maria Aluigi, 34, e Francesca Conti, 25.

Un bilancio pesantissimo quello dell’incidente avvenuto ieri alle 15.45 nel tratto a tre corsie dell’autostrada A4 all’altezza del casello di San Donà di Piave (in provincia di Venezia), che si è schiantato contro la parte posteriore del tir che lo precedeva, condotto da un 36enne croato.

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