Incidente mortale ad Erice. Muore un ex militare

Redazione
Incidente mortale ad Erice. Muore un ex militare

Incidente mortale ad Erice. Muore un ex militare. Ancora morti sulle strade trapanesi. Un incidente mortale si è verificato questa mattina ad Erice, provincia di Trapani,  in via della Provincia, nei pressi della cittadella della salute.

La vittima è un uomo di 63 anni, militare dell’esercito in pensione. L’uomo era alla guida di una Vespa quando ha perso il controllo ed è andato a sbattere contro una colonnina per il parcheggio, abbattendola.

Sul posto la polizia municipale per capire le cause dell’incidente, probabilmente un malore improvviso. I sanitari del 118 intervenuti sul luogo dell’incidente non hanno fatto altro che confermare il decesso, avvenuto praticamente sul colpo.

C’è una vittima nell’incidente di Torretta Granitola di ieri mattina

E’ di Marsala la vittima dell’incidente di questa mattina a Torretta Granitola.  Si chiamava A.G. e aveva 81 anni. L’incidente mortale, si è verificato all’alba, sulla strada provinciale 38 Torretta Granitola-Mazara del Vallo.

L’impatto è avvenuto tra un Fiat Doblò e un rimorchio-vendemmiatrice trainato da un trattore. Il furgone mentre percorreva la provinciale in direzione Mazara del Vallo, dopo un lungo rettilineo, non si sarebbe accorto della curva finendo contro il rimorchio.

I rilievi sono stati effettuati dalla polizia municipale. Questo incidente pone ancora una volta il tema sulla sicurezza della strada per Torretta, che è stata sempre pericolosa. Ma ora lo è diventata di più per la carreggiata allargata, che induce molti ad aumentare la velocità.

Animali in mezzo ad escrementi e senza cibo: denunciato 73enne

Un uomo di 73 anni è denunciato dai carabinieri di Trapani per maltrattamento e abbandono di animali. In seguito a un controllo, effettuato insieme al servizio veterinario dell’Asp di Trapani e della Polizia municipale, hanno trovato:

5 equini, 6 ovini, 15 papere, 45 conigli, 10 galline e un cane detenuti in precarie condizioni ambientali e igienico sanitarie. Gli animali erano abbandonati a loro stessi, costretti a trovare ogni giorno qualcosa da poter mangiare, vivendo in mezzo ai loro stessi escrementi.

Il sito e gli animali sono sequestrati con affidamento giudiziale allo stesso denunciato. Nei giorni scorsi Enrico Rizzi, del partito animalista, aveva sollecitato accertamenti nella proprietà privata dove vivono gli animali. Rizzi ha ringraziato il prefetto e i carabinieri per il tempestivo intervento.

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